Dieci anni e quattro mesi di reclusione: è la condanna pronunciata ieri dal Giudice per l'udienza preliminare di Pavia nei confronti di un sevesino di 55 anni. L'uomo, nei cui confronti era stata adottata la misura della custodia cautelare in carcere in attesa del processo, era finito sul banco degli imputati con l'accusa di violenza sessuale su minore.

I fatti risalgono all'estate 2014 quando il sevesino, su un treno diretto dal pavese fino a Cesano Boscone, ha adescato un ragazzo di 14 anni. Da quel giorno i due hanno avuto diversi rapporti sessuali, consumati anche in una cascina nelle campagne di Vigevano. Sempre con minacce.

Il ragazzino, poi, aveva raccontato le sue vicissitudini in famiglia e, di conseguenza, ai Carabinieri. A incastrare il sevesino, bloccato dopo un inseguimento nelle campagne, il taccuino su cui annotava minuziosamente i nomi e i recapiti dei ragazzini.

La condanna a dieci anni e quattro mesi corrisponde alla richiesta avanzata dal Pm Roberto Valli.