Seveso: fiaccolata e lacrime per ricordare Elizabeth e condannare la violenza contro le donne

SEVESO - Ieri sera nel centro cittadino si è svolta la fiaccolata per ricordare Elizabeth Huayta Quispe, la vittima dell'omicidio avvenuto mercoledì sera. E, contemporaneamente, per condannare la violenza contro le donne

Un centinaio abbondante di luci nel buio della sera, un silenzio spettrale. Poi un pianto a dirotto, un dolore sincero, che ha scosso la coscienza dei partecipanti più delle mille parole che sono state spese in questi giorni. La città di Seveso ha ricordato così l'assassinio di Elizabeth Huayta Quispe avvenuto mercoledì sera, associandolo a una ferma condanna della violenza contro le donne.

L'iniziativa è partita dall'associazione Amate Nemiche, che già da quattro anni svolge attività di sensibilizzazione nelle scuole contro la violenza di genere e che, per ieri sera, aveva in programma un'iniziativa pubblica. Dopo l'omicidio di piazza Mazzini, però, ha voluto dare un segnale forte con un'iniziativa pubblica che ha subito trovato il pieno sostegno dell'amministrazione comunale.

Fiaccole in mano dal municipio lungo corso Marconi per arrivare alla sede dell'associazione in via Zeuner all'angolo con via Montello. Tutti in silenzio, con una tappa lungo il percorso. La sosta in piazza Mazzini, proprio davanti all'abitazione in cui è avvenuto l'omicidio.

Il sindaco Paolo Butti si è posto di fronte ai partecipanti per un breve intervento. Ma è stato anticipato da un pianto a dirotto. Tre amiche di Elizabeth, giunte da Milano, che con il loro dolore hanno scosso la coscienza di tutti i presenti.

"Sembra di essere dei primitivi pensando  questi episodi di violenza - ha poi affermato il sindaco - invece è ancora la nostra quotidianità. I dati sono ancora preoccupanti. Qualcuno dice che non abbiamo nemmeno fatto un passo, il problema è capire quali passi compiere per contrastare questo fenomeno. Di certo si può fare di più nelle istituzioni, affinché le donne possano trovare il coraggio di denunciare la violenza subita".

Nella riflessione del sindaco l'idea di investire in modo diverso nella società: "Pensiamo un po' meno alla buca nella strada o alla pianta con i rami vicino alla nostra finestra, preoccupiamoci di investire di più nella scuola e nella cultura affinché ci sia una crescente consapevolezza di questi fenomeni e si creino percorsi per combatterli nella quotidianità. Cerchiamo di trasmettere valori. Quanto è accaduto non può essere considerato quotidiano e normale".


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