"Seveso in fiore": poca fortuna, ma grande successo
SEVESO - Non è stata la giornata primaverile che tutti avremmo voluto: ieri il grigiore non invogliava a uscire di casa. Ma l'iniziativa di "Seveso in fiore", al Bosco delle Querce, è stata comunque un successone. Tanti i visitatori, altrettanti gli apprezzamenti.
La fortuna proprio non è un qualcosa che possa riguardarli: ma i volontari del Comitato Folcloristico di via Zara possono ritenersi davvero soddisfatti, perché nonostante la giornata ben poco primaverile, "Seveso in fiore" si è rivelata un successone.
Niente male per un'iniziativa che, rivisitata, è alla sua seconda edizione. E se già lo scorso anno aveva stupito tutti, stavolta il progresso registrato sia in termini organizzativi sia di proposte, era sotto gli occhi di tutti. Più espositori, più attrazioni, più idee. Con un anno in più di tempo, una volta fatto il primo miracolo, gli organizzatori hanno insomma iniziato a raccogliere i frutti del loro lavoro.
"L'impegno è evidente - ha affermato il sindaco Paolo Butti prima del taglio del nastro - colpisce come l'organizzazione sia molto curata nei particolari. Il comitato di via Zara, gruppo che fa del volontariato e del coinvolgimento dei cittadini la sua azione, merita davvero il ringraziamento di tutti. L'iniziativa si inserisce ormai a pieno titolo nel calendario delle manifestazioni dell'anno che si svolgono nella nostra città. E stavolta, riportando i cittadini in quell'area che nel 1976 era stata luogo di disastro e di desolazione, ha un significato particolare".
Tanti i visitatori anche stavolta, tutti soddisfatti. Unico neo: il meteo che non ha fatto certo pensare alla bella giornata primaverile. Ma, conoscendo la determinazione e i miracoli del Comitato di via Zara, probabilmente il prossimo anno tra le novità i volontari aggiungeranno anche quel sole che fa uscire tutti di casa e fa apprezzare la manifestazione nel migliore dei modi.
Niente male per un'iniziativa che, rivisitata, è alla sua seconda edizione. E se già lo scorso anno aveva stupito tutti, stavolta il progresso registrato sia in termini organizzativi sia di proposte, era sotto gli occhi di tutti. Più espositori, più attrazioni, più idee. Con un anno in più di tempo, una volta fatto il primo miracolo, gli organizzatori hanno insomma iniziato a raccogliere i frutti del loro lavoro.
"L'impegno è evidente - ha affermato il sindaco Paolo Butti prima del taglio del nastro - colpisce come l'organizzazione sia molto curata nei particolari. Il comitato di via Zara, gruppo che fa del volontariato e del coinvolgimento dei cittadini la sua azione, merita davvero il ringraziamento di tutti. L'iniziativa si inserisce ormai a pieno titolo nel calendario delle manifestazioni dell'anno che si svolgono nella nostra città. E stavolta, riportando i cittadini in quell'area che nel 1976 era stata luogo di disastro e di desolazione, ha un significato particolare".
Tanti i visitatori anche stavolta, tutti soddisfatti. Unico neo: il meteo che non ha fatto certo pensare alla bella giornata primaverile. Ma, conoscendo la determinazione e i miracoli del Comitato di via Zara, probabilmente il prossimo anno tra le novità i volontari aggiungeranno anche quel sole che fa uscire tutti di casa e fa apprezzare la manifestazione nel migliore dei modi.