Sul balcone un vaso stupefacente: oltre ai fiori spuntano cocaina e 1.600 euro
SEVESO - I sospetti dei Carabinieri erano fondati: dopo aver monitorato i movimenti di chi frequentava un'abitazione in via Pordenone, hanno fatto irruzione trovando cocaina e soldi in un vaso sul balcone. Denunciati due marocchini e il proprietario dell'appartamento
Il nascondiglio sembrava ottimo, ma non è stato sufficiente per ingannare i Carabinieri: il balcone dell'abitazione di Seveso aveva un vaso che, oltre ai fiori, custodiva due involucri di cellophane. Uno con dosi di cocaina, l'altro con 1.600 euro. Insieme ai fiori, insomma, crescevano anche gli affari. Illeciti però: due marocchini sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre un italiano, proprietario dell'appartamento, dovrà rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Si conclude così il lungo lavoro d'indagine dei militari della Compagnia di Seregno riguardo a un'abitazione situata in via Pordenone, una delle ultime vie della città all'Altopiano, nelle immediate vicinanze del confine con Cesano Maderno.
Gli uomini dell'Arma già da qualche tempo erano rimasti insospettiti da quell'insolito viavai, soprattutto dovuto a persone extracomunitarie, tanto da iniziare a tenere d'occhio i movimenti con particolare attenzione. Nei giorni scorsi, avuta la certezza che i loro sospetti erano fondati, hanno rotto gli indugi e hanno fatto irruzione: dopo aver passato al setaccio tutta l'abitazione, hanno trovato nel vaso sul balcone 23 dosi di cocaina per un totale di 20 grammi, già confezionate e pronte per lo spaccio, oltre a 1.600 euro in contanti tutti in banconote di piccolo taglio.
E' scattata la denuncia a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di un marocchino di 45 anni residente a Seveso, incensurato, e di un suo connazionale di 28 anni, irregolare sul territorio italiano, pregiudicato. Una situazione, quella di quest'ultimo, che ha messo nei guai anche l'italiano che ha affittato l'appartamento: comparirà davanti al giudice per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Si conclude così il lungo lavoro d'indagine dei militari della Compagnia di Seregno riguardo a un'abitazione situata in via Pordenone, una delle ultime vie della città all'Altopiano, nelle immediate vicinanze del confine con Cesano Maderno.
Gli uomini dell'Arma già da qualche tempo erano rimasti insospettiti da quell'insolito viavai, soprattutto dovuto a persone extracomunitarie, tanto da iniziare a tenere d'occhio i movimenti con particolare attenzione. Nei giorni scorsi, avuta la certezza che i loro sospetti erano fondati, hanno rotto gli indugi e hanno fatto irruzione: dopo aver passato al setaccio tutta l'abitazione, hanno trovato nel vaso sul balcone 23 dosi di cocaina per un totale di 20 grammi, già confezionate e pronte per lo spaccio, oltre a 1.600 euro in contanti tutti in banconote di piccolo taglio.
E' scattata la denuncia a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di un marocchino di 45 anni residente a Seveso, incensurato, e di un suo connazionale di 28 anni, irregolare sul territorio italiano, pregiudicato. Una situazione, quella di quest'ultimo, che ha messo nei guai anche l'italiano che ha affittato l'appartamento: comparirà davanti al giudice per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
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