Tagliabue: "Il Pd ha fatto il passo del gambero accettando supino una schiavitù perenne"

SEVESO - Ufficialmente l'amministrazione comunale riporta in Regione Lombardia la proposta di interramento grazie alla nuova tecnica più economica e meno invasiva proposta da Daniele Tagliabue (capogruppo di Sevesoviva). Ma il diretto interessato non risparmia critiche al sindaco dal quale si sarebbe aspettato una maggiore pressione nei confronti del Pirellone.

In attesa che si faccia chiarezza sulla nuova proposta di interramento della linea ferroviaria, piovono critiche come macigni sul sindaco Paolo Butti e sulla coalizione di centrosinistra. Arrivano da Daniele Tagliabue (capogruppo della lista civica Sevesoviva), che si aspetterebbe un atteggiamento più determinato e meno attendista da parte dell'amministrazione comunale.

E' sconsolato Tagliabue: "Ho chiesto a Butti di informare le famiglie di via Mascagni e limitrofe delle intenzioni di raddoppio ferroviario scritte nella delibera di Maroni che stanzia 67 milioni di euro. La risposta ? Due righe: 'L'Amministrazione procederà con tempi e modi ritenuti opportuni in base agli aggiornamenti che riceverà da Regione Lombardia'. Dall'opposizione alla maggioranza il Pd ha fatto il percorso del gambero: dalla trasparenza all'occultamento, dal sostegno ad una proposta di libertà e futuro all'accettazione supina di una schiavitù perenne".

Il capogruppo di Sevesoviva rincara la dose: "Solo il PD può credere che spendere 67 milioni per il raddoppio dei binari e il raddoppio delle frequenze verso nord e il mantenimento di 5/6 passaggi a livello porti ad un futuro sensato per Seveso. Solo il Pd può credere che un decisore che negli ultimi 20 anni ha sbagliato tutto in ambito infrastrutture strategiche (es. Pedemontana) ed è continuamente attraversato da scandali, possa orientarsi verso la decisione giusta senza una grande pressione locale".

Tagliabue evidenzia che interramento e sottopasso sud non sono alternative: "Il primo è l'unica soluzione definitiva costruibile in 3 anni con tecniche che arrecano pochissimo disturbo all'utenza, il secondo il prologo di una Messa per defunti che durerà decenni. Cesano Maderno lo dimostra: è da 10 anni alle prese con un imbuto di traffico in centro e ora cerca uno sfogo coprendo aree verdi e rovinando la vita in aree residenziali, anche di Seveso. Da 10 anni è impossibilitato a togliersi dai piedi il passaggio a livello in centro perché farebbe terra bruciata di Corso Libertà. Il PD e Butti hanno sul piatto i soldi, gli spazi e la tecnica. Mai nessuno ha avuto di più. Affrontare la partita con la minaccia 'guarda che te la do vinta' è un atteggiamento privo di senso".