Briantea84: solitaria al secondo posto, ora l'Eurolega
SEVESO - Non c'è stata davvero partita, ieri sera, tra la Briantea84 e Santo Stefano Marche. Partita dominata dai biancoblù che ora possono pensare all'avventura europea in Coppa Campioni. Al match era presente anche il campione paralimpico di ciclismo Roberto Bargna, che ha presentato la sua nuova divisa con i colori della Briantea84.
Nessuna sorpresa. Come da pronostici è la UnipolSai a mettere le mani sulla sesta giornata di ritorno: Santo Stefano non passa al Palasport di Seveso, costretta a cedere agli uomini di coach Marco Bergna per 76-36. Leader di match un concreto Brian Bell in doppia doppia: 21 punti e 13 rimbalzi per lo statunitense, seguito da Jordi Ruiz e Filippo Carossino a quota 11 ma con 3 falli già dal primo quarto ad appesantire la sua prestazione. La vittoria del Santa Lucia Roma su Giulianova (64-55) - il vero match bollente di giornata - consegna ai brianzoli il controllo solitario della seconda posizione in classifica (26 punti), sempre a due lunghezze da Roma.
Dal campo agli spalti, a Seveso lo spettacolo è ovunque: a colorare la curva il team di “IO Tifo Positivo”, gli alunni della Scuola Primaria di Mirabello e i giovani del Gruppo Sportivo Montesolaro. Un tifo che, oggi, diventa internazionale: nell’ambito del progetto scuole “Be Inspired” sono stati avvicinati al basket in carrozzina anche gli alunni dell’International School of Como, che il mese scorso hanno incontrato in aula il capitano inglese Ian Sagar e il connazionale Abdi Jama.
“Adesso la testa è sulla Coppa Campioni – ha commentato il capitano della UnipolSai Ian Sagar -, ci aspettano le più forti squadre d’Europa. Il Galatasaray ha una storia importante e tanti trofei in bacheca: ma noi siamo la UnipolSai e non dobbiamo avere paura di nessuno. Credo che da ogni partita ci sia qualcosa da imparare: bisogna aggiustare gli errori e mettere in pratica ogni giorno quello che si può migliorare”.
“Ho chiesto di giocare pensando al campionato – ha aggiunto Bergna -. Abbiamo ancora un difetto: con le squadre più deboli facciamo fatica a carburare e decollare, c’è chi rinuncia ai tiri e non va bene. Forse è un nostro limite. Ci è mancato un uomo di peso, Carossino non ottimo, Ruiz ci ha messo un po’ a entrare in gioco. Nei preliminari di Eurocup troveremo tutte squadre di una certa portata: partiamo con Giulianova una squadra che conosciamo, con i suoi pregi e difetti. Ma ogni partita sarà una sfida da vincere”.
Non solo basket: nell’intervallo lungo, il campione paralimpico di Londra 2012 Roberto Bargna – dalla scorsa stagione in forza alla Briantea84 – ha sfilato sul parquet di Seveso per presentare al pubblico la nuova divisa firmata LaClassica. Una collaborazione, quella con l’azienda canturina, che si rinnova nel segno del sogno olimpico: la stagione di Bargna sarà, infatti, cruciale per la qualificazione alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro (7-19 settembre). Blu come nella più storica tradizione della Briantea84, unito ai colori del nuovo marchio che ammiccano ai colori olimpici per dire sempre e comunque che lo sport è uno solo.
La partita
Palla a Santo Stefano. Apre Andrea Giaretti (0-2), la UnipolSai se la prende col ferro. Ancora Giaretti per il +4, ma con Jordi Ruiz i biancoblù provano a dare ordine al caos: assist per Brian Bell e prima retina di match (2-4). Il gioco è nervoso, la UnipolSai respira a fatica: aggancia Ian Sagar (4-4), il sorpasso arriva sofferto dalle mani di Filippo Carossino (6-4), con 4’ da giocare. Il quarto inizia a sbloccarsi con il numero 22 biancoblù a costruire il vantaggio (14-7), ma nello stesso si carica di falli (sono già 3 nei primi 10’). Gli ultimi 60” risvegliano gli animi: con le triple di Gaz Choudhry e di Brian Bell è esplosione sugli spalti (22-7).
Palla a Santo Stefano. Apre Andrea Giaretti (0-2), la UnipolSai se la prende col ferro. Ancora Giaretti per il +4, ma con Jordi Ruiz i biancoblù provano a dare ordine al caos: assist per Brian Bell e prima retina di match (2-4). Il gioco è nervoso, la UnipolSai respira a fatica: aggancia Ian Sagar (4-4), il sorpasso arriva sofferto dalle mani di Filippo Carossino (6-4), con 4’ da giocare. Il quarto inizia a sbloccarsi con il numero 22 biancoblù a costruire il vantaggio (14-7), ma nello stesso si carica di falli (sono già 3 nei primi 10’). Gli ultimi 60” risvegliano gli animi: con le triple di Gaz Choudhry e di Brian Bell è esplosione sugli spalti (22-7).
Nel secondo quarto apre Abdi Jama con il 24-7 poi i minuti passano tutti nel segno del ferro. A sbloccare il silenzio è Santo Stefano con Enrico Ghione e Sabri Bedzeti (26-11). Non è gran basket in campo, e quando mancano 4’ da giocare ci pensa Nava a mettere un po’ di brio: magnifica giocata servita dalle mani di Bell e la UnipolSai si porta sul 30-13. Santo Stefano ormai fa da comparsa, con Jama, Bell e Santorelli il quarto si chiude sul 35-15.
L’amministrazione, ormai, è della UnipolSai. Il vantaggio è di quelli importanti, Santo Stefano interviene senza fare troppo male: nemmeno la tripla di Giaretti riesce a incrinare l’equilibrio brianzolo (42-22). Con gioco da tre di Choudhry arriva il 47-22, Bedzeti prova a dar fastidio ma è Carossino a chiudere il quarto sul 49-26.
L’ultimo periodo porta Bell in regia: sono 13 i punti messi a segno dall’americano negli ultimi 10’ di gioco. Ruiz matador regala spettacolo da 3: tre bombe consecutive sganciate dallo spagnolo per il 73-34 della quasi definitiva débâcle Santo Stefano. Dalla lunetta è 1/2 per Carossino (74-34), ancora Jama per il 76-34. Il quarto fallo di Carossino sullo scadere mette due liberi nelle mani di Tosatto: en plein, ma il gioco è fatto. Match alla UnipolSai per 76-36.