Al pomeriggio una rapina, in serata un tentato furto: quattro giovani in manette
SOLARO - Nel pomeriggio avevano tentato un colpo a Sovico, spintonando il settantenne che era tornato improvvisamente a casa, per fuggire con un braccialetto in oro. In serata i quattro uomini dell'Europa dell'Est ci hanno riprovato a Solaro, ma sono stati arrestati.
Dopo la rapina avevano già le ore contate: l'auto che utilizzavano per spostarsi sul territorio, una vecchia Rover 45 ormai impossibile da trovare in circolazione, li rendeva decisamente riconoscibili. Ma tentato il secondo colpo a poche ore di distanza dal primo, quando ormai erano ricercati in tutta la Brianza, hanno facilitato i Carabinieri: quattro uomini nella serata di lunedì sono stati prontamente arrestati dai militari della stazione di Solaro.
I quattro (M.M. di 42 anni, jugoslavo residente a Torino; D.G. di 40 anni, serbo residente a Torino; J.N. serbo di 34 anni residente a Settimo Torinese e P.G. di 30 anni, anch'egli di Settimo Torinese ma di nazionalità croata) nel pomeriggio erano riusciti a entrare in un'abitazione a Sovico in via Del Partigiano.
Sorpresi dal proprietario quando aveva fatto ritorno a casa, per guadagnare al via di fuga l'avevano spintonato con violenza facendolo cadere a terra, trasformando quindi in rapina quello che poteva essere un furto. Il settantenne, però, era riuscito a rialzarsi velocemente per vedere su quale auto si erano dati alla fuga. E ai Carabinieri della stazione di Biassono, oltre a indicare una Rover 45, era stato in grado di fornire una parte della targa.
Insoddisfatti per aver portato via poco da quell'abitazione, i quattro in serata si sono presentati a Solaro in via del Mercato. Hanno citofonato a un'abitazione e, dopo qualche minuto di silenzio, hanno deciso di scavalcare la recinzione. Non potevano però sapere che tutto accadeva sotto lo sguardo della padrona di casa, che non aveva fatto in tempo a rispondere al citofono e che, tuttavia, era andata alla finestra per vedere chi potesse avere suonato.
Inevitabile la chiamata al 112 e immediato l'arrivo dei Carabinieri di Solaro già impegnati nell'attività di pattugliamento del territorio. Alla vista dei militari i malintenzionati hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati in via delle Professioni e arrestati.
In seguito ad accertamenti si è scoperto che l'auto era intestata a un prestanome romeno, già titolare di altri 300 veicoli. Non coperta da assicurazione, ma anche l'uomo alla guida era al volante senza patente.
I quattro (M.M. di 42 anni, jugoslavo residente a Torino; D.G. di 40 anni, serbo residente a Torino; J.N. serbo di 34 anni residente a Settimo Torinese e P.G. di 30 anni, anch'egli di Settimo Torinese ma di nazionalità croata) nel pomeriggio erano riusciti a entrare in un'abitazione a Sovico in via Del Partigiano.
Sorpresi dal proprietario quando aveva fatto ritorno a casa, per guadagnare al via di fuga l'avevano spintonato con violenza facendolo cadere a terra, trasformando quindi in rapina quello che poteva essere un furto. Il settantenne, però, era riuscito a rialzarsi velocemente per vedere su quale auto si erano dati alla fuga. E ai Carabinieri della stazione di Biassono, oltre a indicare una Rover 45, era stato in grado di fornire una parte della targa.
Insoddisfatti per aver portato via poco da quell'abitazione, i quattro in serata si sono presentati a Solaro in via del Mercato. Hanno citofonato a un'abitazione e, dopo qualche minuto di silenzio, hanno deciso di scavalcare la recinzione. Non potevano però sapere che tutto accadeva sotto lo sguardo della padrona di casa, che non aveva fatto in tempo a rispondere al citofono e che, tuttavia, era andata alla finestra per vedere chi potesse avere suonato.
Inevitabile la chiamata al 112 e immediato l'arrivo dei Carabinieri di Solaro già impegnati nell'attività di pattugliamento del territorio. Alla vista dei militari i malintenzionati hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati in via delle Professioni e arrestati.
In seguito ad accertamenti si è scoperto che l'auto era intestata a un prestanome romeno, già titolare di altri 300 veicoli. Non coperta da assicurazione, ma anche l'uomo alla guida era al volante senza patente.