Invitare la fidanzata a fare due passi insieme e baciarla davanti al portone. Sarebbe un bel gesto da parte di tutti, un po' di romanticismo o una dimostrazione di affetto non guasta mai. Il protagonista, un ventottenne residente a Varedo, tutto ciò non poteva permetterselo perché sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. Quando i Carabinieri lo hanno notato mentre baciava la sua amata, in modo meno romantico lo hanno arrestato.

E' accaduto in pieno giorno, nel pomeriggio di martedì, a un operaio varedese. Che stava scontando il suo debito con la giustizia per guida senza patente, spaccio e rapina.

In barba alla detenzione domiciliare, che comunque non consente alcun contatto con il mondo esterno, lui senza chiedere alcuna autorizzazione è uscito a fare due passi con la fidanzata. Poi, tornato davanti alla sua abitazione, prima di rincasare si è attardato qualche istante per uno scambio di baci.

Quel momento gli è stato fatale. Il varedese è stato infatti riconosciuto dai Carabinieri che, sapendo della detenzione domiciliare, lo hanno immediatamente arrestato e consegnato all'autorità giudiziaria.