La lite si chiude con una fucilata: 43enne operato d'urgenza a Niguarda
VERANO BRIANZA - Dopo l'accesa discussione e la scazzottata uno dei litiganti, venerdì sera, è tornato con un fucile da caccia e ha colpito da pochi passi il contendente che voleva disarmarlo. Caccia all'aggressore, mentre il ferito è stato operato d'urgenza a Niguarda.
Un'accesa discussione si conclude con una fucilata: un uomo, nella serata di venerdì, è stato operato all'ospedale di Niguarda, dov'è giunto in gravi condizioni. I Carabinieri della Compagnia di Seregno stanno ancora dando la caccia al suo aggressore.
Sconosciute al momento le cause della fucilata. Si sa soltanto che nella tarda serata di venerdì, nei pressi del bar Ratti in via Comasina, quattro persone hanno iniziato a discutere in modo piuttosto animato, con toni crescenti, arrivando a qualche spintone e a qualche pugno.
Uno dei quattro è tornato pochi minuti più tardi imbracciando un fucile da caccia. Quando il contendente si è avvicinato per disarmarlo, lui non ha esitato a premere il grilletto. Il suo avversario è caduto a terra, colpito dai pallini all'addome e alla mano sinistra, con una falange tranciata e caduta sull'asfalto.
Dopo aver sparato, l'aggressore ha mollato il fucile ed è fuggito. L'altro, un disoccupato di 43 anni residente in paese, già conosciuto dalle forze dell'ordine per i suoi precedenti, si è trascinato nel bar chiedendo aiuto. Portato dall'ambulanza in gravi condizioni all'ospedale di Niguarda, è stato operato nella notte. Non è in pericolo di vita.
Sconosciute al momento le cause della fucilata. Si sa soltanto che nella tarda serata di venerdì, nei pressi del bar Ratti in via Comasina, quattro persone hanno iniziato a discutere in modo piuttosto animato, con toni crescenti, arrivando a qualche spintone e a qualche pugno.
Uno dei quattro è tornato pochi minuti più tardi imbracciando un fucile da caccia. Quando il contendente si è avvicinato per disarmarlo, lui non ha esitato a premere il grilletto. Il suo avversario è caduto a terra, colpito dai pallini all'addome e alla mano sinistra, con una falange tranciata e caduta sull'asfalto.
Dopo aver sparato, l'aggressore ha mollato il fucile ed è fuggito. L'altro, un disoccupato di 43 anni residente in paese, già conosciuto dalle forze dell'ordine per i suoi precedenti, si è trascinato nel bar chiedendo aiuto. Portato dall'ambulanza in gravi condizioni all'ospedale di Niguarda, è stato operato nella notte. Non è in pericolo di vita.