Sorpresa: dopo le vacanze arriva in città lo Sportello antiviolenza

VIMERCATE - Al rientro dalle ferie in città sarà attivato lo Sportello antiviolenza. Lo rivela il sindaco Francesco Sartini, rendendo noto che, con delibera del 29 luglio, è stato risolto un problema che attendeva soluzione ormai da un paio di anni

Una gradita novità per tutte le cittadine: al rientro dalle vacanze a Vimercate aprirà lo Sportello antiviolenza. Lo ha deciso la nuova Giunta comunale approvando la delibera in data 29 luglio, giusto prima di staccare per le ferie.

"Dal 2014 - spiega il sindaco Francesco Sartini - Vimercate è capofila del progetto per la costituzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di maltrattamento, ma non offre una sede adeguata e lo sportello negli ultimi mesi è stato spostato a Monza, con il rischio che non tornasse più a Vimercate. La sede più logica era stata individuata in un ufficio già pronto e disponibile all'interno del palazzo comunale, ma la precedente amministrazione non l'aveva mai concesso nonostante l'ufficio fosse pronto e inutilizzato negli orari richiesti, fino alla nostra delibera del 29 luglio".

Il primo cittadino rivela che, a delibera approvata, ha avuto l'occasione di confrontarsi con persone che da tempo erano impegnate in questo progetto: "Nei giorni successivi ho avuto occasione di incontrare persone che si erano impegnate fin dall'inizio del progetto per avere una sede e che mi hanno sottoposto la questione, non sapendo che l'avevamo già risolta! Quando ho detto loro della delibera ho visto uno stupore incredulo che all'inizio non comprendevo, fino a che non mi hanno riferito che stavano lottando da oltre due anni per questa soluzione, che pareva impossibile da ottenere a causa dei tanti no ricevuti, e con speranza si stavano rivolgendo alla nuova Amministrazione per tentare di risolvere il problema, aspettandosi di dover faticare per convincerci. Io sono felice di aver risolto questa necessità, e di averlo fatto senza neppure pensare che qualcuno dovesse ringraziarmi per questo".

E non rinuncia a una punta di polemica: "Peccato che ci sia chi sta cercando di scipparci i meriti, sostenendo che ci stiamo facendo belli con il lavoro fatto da altri. Questo qualcuno non spiega però perché sarebbe stato tutto già fatto, visto che solo adesso noi lo portiamo a compimento (e a pensarci bene, sostenendo che era tutto pronto ma niente compiuto, non ci fa una bella figura!). Se non ci fossimo stati noi, evidentemente, alla facile soluzione di questo problema sarebbe stato dato l'ennesimo no".


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