Un protocollo d'intesa tra sindaci e Prefettura per impiegare i profughi nel volontariato

VIMERCATE - I sindaci dei Comuni che fanno riferimento al Distretto Socio Sanitario del Vimercatese hanno firmato giovedì 2 un protocollo d'intesa con la Prefettura. Lo scopo è quello di poter impiegare i cosiddetti "profughi" nel volontariato.

Un protocollo d'intesa con la Prefettura per l'impiego degli immigrati richiedenti protezione internaziona in attività di volontariato. E' quello firmato giovedì 2 luglio a Palazzo Trotti dai sindaci di quasi tutti i Comuni dell’assemblea del Distretto Socio Sanitario del vimercatese.

Il protocollo, firmato anche dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, dal raggruppamento di imprese “Emerza Profughi 2014”, dall’Associazione ”Studio D&G Research” e dal C.S.V. Centro Servizi di Volontariato Monza e Brianza, è nato su iniziativa del Ministero dell'Interno che ha sollecitato i Prefetti a promuovere azioni, in concerto con gli Enti territoriali e le associazioni impegnati nel settore del volontariato, al fine di dar vita a progetti di attività gratuita e volontaria che i richiedenti asilo potranno svolgere sul territorio.

Nel protocollo sono indicate le condizioni di coinvolgimento degli stranieri nelle attività del territorio tra le quali la volontarietà, la gratuità, la finalità sociale, la copertura assicurativa, la adesione ad una associazione del settore e la adeguata formazione.

“Un’opportunità per i richiedenti asilo - afferma Davide Nicolussi, assessore alle Politiche sociali - che in questo modo possono iniziare a collaborare con il territorio migliorando il rapporto con la realtà nella quale si trovano, in una fase nella quale per legge non possono avere un lavoro, e allo stesso tempo mantenere una propria dignità personale e dare un senso alla loro
presenza sul territorio. Nel vimercatese il C.S.V. Centro Servizi di Volontariato Monza e Brianza e la Cooperativa Aeris hanno attivato Caritas per l’attivazione dei progetti di utilità sociale”.