"Villa Tittoni, il primo multisala culturale d'Italia"
DESIO - Terzo appuntamento oggi, domenica 19 aprile, con "C-Day", il giorno della cultura interamente ospitato negli spazi di Villa Tittoni (via Lampugnani, 66) con tutto un susseguirsi di iniziative destinate alle diverse fasce d'età. Per questo motivo l'amministrazione comunale non ha dubbi: Villa Tittoni è il primo multisala culturale d'Italia, capace di dare vita al Parco delle Culture ed è un progetto di rigenerazione urbana, produzione culturale e a forme di imprenditoria creativa locale..
Terzo appuntamento oggi, domenica 19 aprile, con "C-Day", il giorno della cultura interamente ospitato negli spazi di Villa Tittoni (via Lampugnani, 66) con tutto un susseguirsi di iniziative destinate alle diverse fasce d'età. Per questo motivo l'amministrazione comunale non ha dubbi: Villa Tittoni è il primo multisala culturale d'Italia, capace di dare vita al Parco delle Culture ed è un progetto di rigenerazione urbana, produzione culturale e a forme di imprenditoria creativa locale. Protagonisti del progetto l'assessorato alla Cultura e il Consorzio Comunità Brianza, con il contributo di Fondazione Cariplo, e un fitto gruppo di partner dal mondo dell'associazionismo e della cooperazione. Anche questa volta Parco delle Culture produce un C- Day pensato come un palinsesto di una intera giornata nell'ottica del 'multisala' culturale, dove famiglie con i loro bambini, giovani con interessi nel mondo del digitale e della produzione di arte, musica e cultura nel territorio di Monza e Brianza trovano ormai un appuntamento di interesse. Il C-Day dell'1 marzo ha registrato circa mille visite con ingressi ai vari eventi di spettatori provenienti dalle provincie di MB e Milano. Il programma di oggi si terrà a Villa Tittoni e nel suo parco storico. Il programma degli appuntamenti prevede nel dettaglio: mostre e visite guidate, laboratori e giochi per bambini e genitori creativi, laboratori per makers, concerti e laboratori per il benessere del corpo e della mente. Tutti i dettagli sul sito www.parcodelleculture.it