Sala Civica Radio, ultimo weekend: i tesori degli artigiani medesi in mostra
MEDA - Oggi (dalle 15 alle 19) e domani (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19) ultima possibilità per andare in Sala Civica Radio in occasione della mostra "Arte artigianato e industria locale". Un'occasione per ammirare i tesori che hanno contribuito a rendere la città famosa nel mondo.
Ultimo weekend per poter fare una visita alla mostra "Arte artigianato e industria locale": una possibilità, nella Sala Civica Radio (viottolo comunale) per andare alla riscoperta di pezzi significativi dell’artigianato e dell’industria medese, espressione del valore e dell’altissima qualità raggiunta dalle nostre aziende, eccellenza riconosciuta in tutto il mondo".
"Noi ci soffermiamo sulla memoria - spiegano i rappresentanti del Circolo XX Settembre raccomandando ai cittadini di non sprecare l'occasione - perché, oltre ai vari coinvolgimenti emotivi, tante cose, tante storie, tanto patrimonio comune rischiano di perdersi nell’oblio e queste occasioni di incontro servono anche per evitare che questo accada".
"Noi ci soffermiamo sulla memoria - spiegano i rappresentanti del Circolo XX Settembre raccomandando ai cittadini di non sprecare l'occasione - perché, oltre ai vari coinvolgimenti emotivi, tante cose, tante storie, tanto patrimonio comune rischiano di perdersi nell’oblio e queste occasioni di incontro servono anche per evitare che questo accada".
"Tra gli innumerevoli tesori esposti, la nostra attenzione è rivolta in modo particolare ad un pannello relativo alla vetrata realizzata nel 1951 dal maestro Caimi, padre dell’architetto Dario, per l’Esposizione Artigiani Medesi e che, nonostante le varie richieste, non si riesce a trovare. In effetti sono state fatti numerosi interventi in quel complesso, prima l’inserimento di un istituto di credito, poi un grande emporio di scarpe fino a ridimensionare notevolmente lo spazio espositivo ma siamo certi che un simile capolavoro non possa essere passato inosservato e, come ormai è nella nostra miglior tradizione, lanciamo una provocazione chiedendoci chi l'ha visto o, meglio, chi l'ha preso".
L'augurio del Circolo XX Settembre è che anche questo importante pezzo della storia medese possa essere "adottato" da tutta la collettività.
L'augurio del Circolo XX Settembre è che anche questo importante pezzo della storia medese possa essere "adottato" da tutta la collettività.