Sala: "Varedo in vetrina con Expo Arte Italiana"
VAREDO - L'assessore regionale Fabrizio Sala davvero soddisfatto all'inaugurazione di Expoarte Italiana, la mostra allestita in villa Bagatti Valsecchi sotto la supervisione di Vittorio Sgarbi. Sala ha ribadito che Expo non dev'essere solo il sito di Rho-Pero, ma deve coinvolgere tutta la regione.
"Un Padiglione speciale, che mette Varedo, la Brianza e le sue ville al centro dell'attenzione dei visitatori di Expo, offrendo a giovani artisti un palcoscenico davvero unico". Così l'assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia Fabrizio Sala all'inaugurazione, in Villa Bagatti Valsecchi a Varedo (Monza e Brianza), di 'Expo Arte italiana', uno dei Padiglioni delle Belle Arti per Expo, nell'ambito dell'iniziativa voluta dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e curata dal critico d'arte e ambasciatore alle Belle Arti di Regione Lombardia per Expo Vittorio Sgarbi.
"In Regione - ha spiegato l'assessore Sala - abbiamo pensato, con il presidente Maroni e la collega assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, di investire certo sul sito, ma anche fuori dal sito, con i Padiglioni delle Belle Arti, di cui due in Brianza: uno a Villa Reale a Monza e questo di Varedo che vede una folta presenza di pubblico". "Padiglioni che - ha aggiunto - il presidente Maroni ha pensato di affidare al professor Sgarbi, che ne ha individuati 17, mettendo il meglio dell'arte e ampliando a tutto il territorio lombardo il sito espositivo".
Il Padiglione di Villa Bagatti Valsecchi, che ha il supporto di GiGroup, si aggiunge a quelli già inaugurati alla Villa Reale di Monza ('La bella principessa di Leonardo') e a Mantova ('Museo della Follia'), che, da subito, hanno riscosso un grande successo di pubblico, e a quello di Milano, alla Chiesa di San Gottardo in corte ('Giovanni e Nicola Pisano - Le origini della scultura moderna'), da poco inaugurato.
In mostra ci sono oltre 400 opere, 250 maestri dell'arte italiana e 150 artisti esordienti nei campi della pittura, scultura, ceramica e fotografia. Si tratta di una mostra-concorso, che si terrà a cadenza biennale e che ha come obiettivi il finanziamento del restauro architettonico e conservativo della Villa di proprietà della Fondazione Versiera, la sua valorizzazione artistica e culturale e la promozione dell'arte contemporanea attraverso le opere di artisti emergenti, che avranno la possibilità di esporre le loro opere fino a novembre 2015.
"Noi non volevamo che Expo fosse solo il sito di Rho-Pero - ha rimarcato l'assessore Sala -, ma volevamo che tutta la regione fosse sede dell'Esposizione universale". "Perché sul fronte culturale - ha concluso - la Lombardia non è seconda a nessuno, come dimostrano i 10 patrimoni Unesco, ville come questa e altra che illuminano la Brianza e gli artisti emergenti che ci presentano opere autentiche energie per la vita".