Biassono, la tradizione leghista continua: il sindaco è Luciano Casiraghi

BIASSONO - Sono 478 i voti di vantaggio che permettono a Luciano Casiraghi, candidato della Lega Nord, di sedere sulla poltrona si sindaco per i prossimi cinque anni. L'esponente del Carroccio ha ottenuto il 42,41 per cento delle preferenze, davanti a Diego Colombo

Le speranza degli avversari sono state spazzate via: Biassono continua a essere una roccaforte leghista in terra brianzola. Nonostante le voci che in campagna elettorale hanno prospettato una situazione di Lega Nord divisa a livello cittadino, il candidato Luciano Casiraghi è riuscito ad aggiudicarsi il confronto con i rivali.

Sarà lui, in virtù delle 2.556 preferenze, che corrispondono al 42,41 per cento, il successore del sindaco uscente Piero Malegori, costretto a lasciare dopo due mandati consecutivi.

Ottimo il risultato anche per Diego Colombo (Biassono Civica), ma ha dovuto arrendersi di fronte al cuore leghista dei cittadini, staccato di 478 preferenze. Ha comunque superato la soglia dei 2 mila voti (2.078 per la precisione) per un 34,48 per cento.

Terzo nella competizione Alberto Caspani (Lista per Biassono): è stato il preferito per 1.015 cittadini, ovvero il 16,84 per cento dei votanti. Un risultato che vale, però, solo un posto in Consiglio comunale.

Non siederà tra i banchi, invece, Giancarlo Porta. Il candidato della lista "Fare! Con Flavio Tosi" e di Forza Biassono è stato indicato sulla scheda da 377 cittadini, ossia il 6,25 per cento del totale.