Cambia necessariamente il nome, visto che il sindaco Renato Casati ha dovuto lasciare dopo il secondo mandato consecutivo, ma Verano Brianza non volta pagina: al termine dello scrutinio elettorale il nome uscito dall'urna è quello di Massimiliano Chiolo (della lista Viviverano) che nell'ultima legislatura è stato vicesindaco.

Una vittoria, la sua, che non è mai stata messa in discussione quando sono iniziate le operazioni di scrutinio. Tanto che il risultato finale sfiora la maggioranza assoluta: in totale ha collezionato 2.153 voti per un più che positivo 47,92 per cento.

Il suo maggiore avversario si è rivelato Giancarlo Calastri (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Aria Nuova), che però ha ottenuto quasi 700 preferenze in meno: le 1.467 preferenze (pari al 32,65 per cento) gli consentono di guadagnarsi tre posti nel prossimo Consiglio comunale.

L'ultimo, il quarto spettante all'opposizione, è quello di Maurizio Borgonovo (Movimento 5 Stelle), votato da 610 cittadini (il 13,57 per cento). Nulla da fare, invece, per Lanfranco Borgonovo (Io Rispetto Verano): in virtù dei 262 voti ottenuti (5,83 per cento) il Consiglio comunale potrà vederlo soltanto sedendosi tra il pubblico.