Vimercate volta pagina: ora è il secondo Comune lombardo a Cinque Stelle
VIMERCATE - Dopo Sedriano, anche la città di Vimercate finisce nelle mani del Movimento 5 Stelle. Francesco Sartini, 47, andato al ballottaggio con un pronostico decisamente sfavorevole, ha ribaltato la situazione. Per soli 30 voti di vantaggio è lui il nuovo sindaco della città
Il risultato che all'inizio della campagna elettorale sarebbe stato definito impensabile da tutti, è ora sul tavolo: il centrosinistra ha perso le elezioni. Dopo anni e anni di governo incontrastato della città. E, secondo elemento di meraviglia, a prendere il suo posto c'è il Movimento 5 Stelle che, dopo Sedriano, aggiunge un'altra bandierina sul territorio lombardo.
Mariasole Mascia, assessore uscente alle Politiche culturali e giovanili, era la grande favorita della vigilia. Dopo aver stravinto le primarie del centrosinistra, si è presentata alle elezioni con il sostegno di Partito Democratico, Mariasole Mascia Sindaco, Comunità Solidale e Sinistra per Vimercate.
Al primo turno ha sfiorato a lungo il successo immediato, prima di concludere con il 45,09 per cento delle preferenze. In totale 5.608 voti. Quasi il doppio di Francesco Sartini, consigliere comunale uscente del Movimento 5 Stelle, che comunque aveva sbalordito aggiudicandosi la possibilità di andare al ballottaggio grazie a 2.550 preferenze per un 20,05 per cento finale.
Lo scontro finale, onestamente, sembrava improponibile con un divario simile. Sartini ha avuto il merito di crederci fino in fondo. Ha avuto al suo fianco tutto il Movimento 5 Stelle, con sostenitori giunti da ogni dove per dargli una mano in questi quindici giorni per fare volantinaggio, banchetti, incontrare la gente.
Alla fine ha avuto ragione lui. Quando è iniziato lo spoglio delle schede del ballottaggio, subito la sorpresa: non era un dominio di Mascia, bensì un avvincente testa a testa. Poco dopo la mezzanotte, quando già i rappresentanti di lista avevano già tirato le somme da un po', ecco l'ufficialità: Sartini, ingegnere informatico di 47 anni, sarà il sindaco della città per 30 voti di margine sulla diretta avversaria.
Mariasole Mascia, assessore uscente alle Politiche culturali e giovanili, era la grande favorita della vigilia. Dopo aver stravinto le primarie del centrosinistra, si è presentata alle elezioni con il sostegno di Partito Democratico, Mariasole Mascia Sindaco, Comunità Solidale e Sinistra per Vimercate.
Al primo turno ha sfiorato a lungo il successo immediato, prima di concludere con il 45,09 per cento delle preferenze. In totale 5.608 voti. Quasi il doppio di Francesco Sartini, consigliere comunale uscente del Movimento 5 Stelle, che comunque aveva sbalordito aggiudicandosi la possibilità di andare al ballottaggio grazie a 2.550 preferenze per un 20,05 per cento finale.
Lo scontro finale, onestamente, sembrava improponibile con un divario simile. Sartini ha avuto il merito di crederci fino in fondo. Ha avuto al suo fianco tutto il Movimento 5 Stelle, con sostenitori giunti da ogni dove per dargli una mano in questi quindici giorni per fare volantinaggio, banchetti, incontrare la gente.
Alla fine ha avuto ragione lui. Quando è iniziato lo spoglio delle schede del ballottaggio, subito la sorpresa: non era un dominio di Mascia, bensì un avvincente testa a testa. Poco dopo la mezzanotte, quando già i rappresentanti di lista avevano già tirato le somme da un po', ecco l'ufficialità: Sartini, ingegnere informatico di 47 anni, sarà il sindaco della città per 30 voti di margine sulla diretta avversaria.