Intitolato a Maria Rosa Vergani il Centro diurno integrato

BESANA IN BRIANZA - Sabato pomeriggio, con inizio alle 14.45, l'intitolazione nella sede della Fondazione "Giuseppina Scola" in via Cavour. Discorso delle autorità, poi alle 15.30 il concerto del corpo musicale Santa Cecilia.

Il Centro diurno integrato intitolato alla memoria del presidente onorario Maria Rosa Vergani: sarà una cerimonia davvero sentita quella in agenda per questo sabato 16 maggio alla Fondazione "Giuseppina Scola". Il programma nella sede di via Cavour, Brugora di Besana in Brianza, prevede alle 14.45 il saluto delle autorità nel primo chiostro, poi la cerimonia di scopertura della targa di intitolazione. Alle 15.30, invece, nel secondo chiostro il concerto del corpo musicale Santa Cecilia che sarà poi seguito da un rinfresco.

Maria Rosa Vergani nasce nel 1926. Consegue il diploma di abilitazione magistrale e per 40 anni svolge la professione di insegnante elementare, in particolare nella scuola di Montesiro, la frazione di Besana in Brianza dove è sempre vissuta. Negli anni ‘70 entra in politica; dopo 10 anni di impegno come Consigliere comunale diventa Assessore alla Pubblica Istruzione rimanendo in carica per 15 anni e compiendo, per quegli anni, scelte coraggiose: potenzia la scuola professionale, poi la scuola superiore per ragionieri diurna e serale e, successivamente, contribuisce alla nascita della scuola omnicomprensiva per l’istruzione superiore, attualmente Villa Greppi, oltre a creare il Consorzio Brianteo con tutti i Comuni limitrofi.

Nel 1986 diventa presidente della Casa di Riposo “Giuseppina Scola” dove rimane in carica fi no al 2003, favorendo il suo rinnovamento e la sua modernizzazione, senza mai dimenticare lo scopo per cui la casa di riposo era nata: l’attenzione ai bisogni delle persone anziane.

In seguito viene insignita del titolo di Presidente Onoraria della Fondazione "G. Scola". Prima di ritirarsi dalla vita pubblica assume la presidenza dell’AVULSS, l’associazione di volontari che si dedica al sostegno delle persone ospiti delle strutture sanitarie, tra cui le case di riposo della città. Si spegne nella sua casa di Montesiro il 13 luglio 2014.