Sabato l'inaugurazione di Expo Brianza, presentata nella sede dell'Esposizione Universale
BOVISIO MASCIAGO - Martedì mezzogiorno, nella prestigiosa sede di Pianeta Lombardia all'Esposizione Universale di Milano, è stata presentata Expo Brianza: la vetrina del nostro territorio sarà inaugurata sabato pomeriggio alle 15.
L’edizione 2015 della Fiera intercomunale dell’Artigianato e del Commercio è stata “battezzata” ufficialmente martedì 22 settembre a Expo Milano. I membri del Comitato promotore hanno presentato la 35ª Expo Brianza, che aprirà i battenti il prossimo sabato 26 settembre a Bovisio Masciago, presso il padiglione di Regione Lombardia “Pianeta Lombardia”, all’interno del sito dell’Esposizione Universale a Rho. Ad accogliere i rappresentanti delle Associazioni di categoria Unione Artigiani Monza e Brianza, CNA Milano Monza Brianza e Confcommercio Seveso, e dei Comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate e Varedo era presente Fabrizio Sala, assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia.
«Con Expo Brianza da anni ormai ci stiamo battendo, facendo uno sforzo continuo per cercare di risollevare le sorti del territorio e devo dire che in questi ultimi sei mesi si riesce a vedere un po’ di ripresa – ha dichiarato Walter Mariani, presidente dell’Unione Artigiani di Monza e Brianza e presidente di turno di Expo Brianza – Speriamo che le previsioni vengano anche superate e che l’anno prossimo si possa intravvedere qualcosa in più».
Parlando di Expo Milano 2015 e dei vantaggi diretti e indiretti generati dall’Esposizione Universale, l’assessore regionale Fabrizio Sala ha sottolineato che uno degli indotti più importanti è «l’elenco delle relazioni e dei contatti che abbiamo realizzato in questi sei mesi e che stiamo realizzando, e che ha portato sorprese incredibili: abbiamo avuto una fitta presenza di delegazioni economiche, con un’apertura verso nuovi mercati. Il tessuto economico, quello vivo, quello dell’innovazione e delle persone come voi di Expo Brianza che non si fermano, vanno avanti e perseverano sapendo di proporre un’eccellenza unica, questo tessuto fatto di artigiani e PMI spesso al mondo sfugge e il rimanere chiusi non giova. L’apertura verso il mondo è quello che noi cerchiamo di fare insieme a voi». E ha citato l’esempio degli oltre 1.500 incontri avvenuti con delegazioni economiche cinesi “business to business”, cioè tra le loro aziende e quelle italiane.
La soluzione, per uscire dalla crisi, passa insomma anche dall’internazionalizzazione: «Attraverso l’indotto anche il settore artigiano e il commercio riescono a crescere. I dati sull’artigianato del resto ci dicono che le aziende che vanno bene sono proprio quelle che commerciano con l’estero, quindi bisogna puntare su quello, ed Expo Milano è l’occasione per far conoscere i nostri territori, un volano per tutto il resto». Sala ha poi concluso prendendo a esempio Expo Brianza come iniziativa riuscita proprio di promozione economica locale: «I complimenti a Expo Brianza li faccio ogni anno, ma non è retorica, sono dovuti perché molte di queste iniziative muoiono. Perché questa resiste? Grazie alle persone qui presenti, che dicono che questa cosa va fatta, e poi pensano a come, intanto però agiscono. Questa è la forza degli italiani e in particolare dei brianzoli: la vostra esposizione è nata proprio in un momento di crisi, per fornire delle risposte. Da parte nostra, della Regione, rinnoviamo il nostro sostegno a pubblicizzare e sostenere Expo Brianza».
La soluzione, per uscire dalla crisi, passa insomma anche dall’internazionalizzazione: «Attraverso l’indotto anche il settore artigiano e il commercio riescono a crescere. I dati sull’artigianato del resto ci dicono che le aziende che vanno bene sono proprio quelle che commerciano con l’estero, quindi bisogna puntare su quello, ed Expo Milano è l’occasione per far conoscere i nostri territori, un volano per tutto il resto». Sala ha poi concluso prendendo a esempio Expo Brianza come iniziativa riuscita proprio di promozione economica locale: «I complimenti a Expo Brianza li faccio ogni anno, ma non è retorica, sono dovuti perché molte di queste iniziative muoiono. Perché questa resiste? Grazie alle persone qui presenti, che dicono che questa cosa va fatta, e poi pensano a come, intanto però agiscono. Questa è la forza degli italiani e in particolare dei brianzoli: la vostra esposizione è nata proprio in un momento di crisi, per fornire delle risposte. Da parte nostra, della Regione, rinnoviamo il nostro sostegno a pubblicizzare e sostenere Expo Brianza».
Sono 35 anni di impegno a favore dell’economia locale, come ha evidenziato Eugenio Picozzi, presidente di Confcommercio Seveso: «Non è un caso che oggi siamo qui a festeggiare un anniversario così importante. Vuol dire che Expo Brianza sul territorio ha una base solida, sicura. Confcommercio vi aderisce da 25 anni, abbiamo iniziato quando è partita la collaborazione intercomunale e interassociativa, dopo dieci anni di fiera a Limbiate. L’allargamento ai Comuni ha dato la possibilità di avere espositori del luogo, e se noi riuscissimo a far aderire anche altre Amministrazioni, l’ideale sarebbe di avere il 100% degli espositori veramente brianzoli, tutti appartenenti al territorio. Come associazione ci crediamo, è un modo per dare opportunità ai nostri associati di farsi conoscere e con loro cresciamo anche noi: lo facciamo per dare fiducia ai commercianti che magari non credono nelle confederazioni, mentre invece è uniti che si ottengono risultati. Proseguiamo su questa strada».
È sicuramente uno dei punti di forza di Expo Brianza la base organizzativa congiunta tra Associazioni di categoria e Amministrazioni comunali, come ha ribadito anche Francesco Cioffi, presidente di Ala Servizi, pur ammettendo che «non è cosa semplice, non neghiamo la fatica di far coesistere sistemi anche diversi fra loro, ma che sono stati capaci negli anni di mostrare che l’obiettivo finale è più forte di sigle e appartenenze. Un grande risultato è anche lo sforzo che le Amministrazioni fanno, e investono a favore degli espositori perché comunque Expo Brianza può aiutare a movimentare e far conoscere eccellenze che altrimenti non avrebbero possibilità di mostrarsi all’esterno del territorio». Con lo sguardo rivolto al futuro, Cioffi ha espresso la volontà di allargare la “famiglia” di Expo Brianza: «Speriamo di aprirci ancora di più e di renderlo un movimento economico ancora più incisivo, credo che dopo 35 anni la fiera sia diventata matura e possa andare oltre e dimostrare che è un brand spendibile per valorizzare il territorio. Ci fregiamo di rappresentare una realtà che nei dieci giorni di fiera muove qualche migliaio di persone e 160 espositori. I nostri standisti stanno tornando, con speranza, e quindi dobbiamo arrivare a rappresentare il più possibile la nostra natura e il nostro territorio».
Secondo Diego Marzorati, sindaco di Varedo, «dopo 35 anni Expo Brianza sarà ancora un successo, porterà 100mila visitatori in dieci giorni, sicuramente è la manifestazione regina della Brianza. Oggi siamo in quattro Comuni, domani potrebbero essere di più e ben vengano, l’importante è non snaturarne lo spirito. È bello che dopo tutto questo tempo ci sia ancora voglia di crescere, fare rete e in momenti di crisi è la risposta migliore da dare. Come amministrazione ci stiamo muovendo per capire come essere più vicini a chi dei nostri artigiani e commercianti, nonostante l’intenzione e l’interesse, non abbia partecipato per vari motivi, e portarli nei prossimi anni». E ha rimarcato: «Sono contento di essere seduto a un tavolo dove c’è confronto tra politica e mondo operativo e imprenditoriale, e di dimostrare che la politica quando lavora, indipendentemente dai colori, lavora bene. C’è sinergia e questo è il più bel risultato, quando Comuni con politiche anche differenti si trovano e convergono da 35 anni su un unico obiettivo».
«Verrebbe da chiedersi se ha senso fare oggi un’Expo, quando i prodotti li troviamo in maniera semplice, anche in rete – ha detto Sandro Archetti, assessore alla Promozione dell’ambiente di Limbiate – ma come ha spiegato l’assessore Sala, le relazioni economiche e commerciali nascono soprattutto dai rapporti umani e non si può certo pensare che la rete possa sostituire tutto. Per il domani di Expo Brianza il tema da porsi non è solo allargare la base dei Comuni, sono tre a mio avviso le questioni da affrontare: innanzitutto uno molto semplice, quello della logistica. È evidente che montare e smontare una struttura tutti gli anni è una cosa complessa che richiede forti investimenti, e se quei soldi potessero essere spesi meglio sarebbe bene per l’organizzazione. Il secondo tema è l’innovazione, anche nella proposta, e le associazioni lo stanno già affrontando. E poi una relazione più stretta con gli Enti locali, che non devono limitarsi solo a dare un piccolo contributo: credo che politica e imprenditoria debbano stimolare una serie di messaggi verso il territorio, ad esempio su un tema forte come l’ecologia».
Chiudendo, il vicesindaco di Bovisio Masciago Paolo Bosisio, assessore alle Attività produttive, ha sottolineato gli sforzi di chi lavora dietro le quinte di Expo Brianza per renderla una manifestazione sempre di alto livello: «Il vino è buono quando piace ma piace perché è buono, e come la nostra Expo Brianza dietro al vino buono c’è un gran lavoro di preparazione e la partenza da un’uva buona, che sono in questo caso i nostri artigiani e commercianti che vanno sostenuti e potenziati. Ed è importante che la nostra fiera mantenga le caratteristiche per cui è nata, ovvero lo sviluppo e la divulgazione sul territorio delle attività locali».
Il programma: tante novità e una pioggia di spettacoli
Il programma: tante novità e una pioggia di spettacoli
Il tema di Expo Milano “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” sarà declinato in diversi modi all’interno degli eventi in calendario a Expo Brianza 2015. E sarà subito evidente sin dall’ingresso della manifestazione, dove i visitatori saranno accolti dalla Mostra degli attrezzi agricoli allestita dall’associazione limbiatese “Fogolar Furlan – Sot la Nape”, per restare in linea con i temi legati alla terra e alla sua lavorazione per il sostentamento degli esseri umani. Sarà affiancato dalla presenza del Museo didattico del legno di Cesano Maderno, un gradito ritorno a Expo Brianza, con la possibilità di ammirare dal vivo l’abilità e la maestria rinomata in tutto il mondo dei “legnamé” brianzoli.
Come far arrivare anche ai più piccoli il messaggio di Expo? Ci penseranno i cinque asili nido del territorio, associati di Confcommercio Seveso, attraverso la manifestazione “Nidi in festa” che si svolgerà nell’intera giornata di domenica 27 settembre e vedrà coinvolti i bambini dai 12 ai 36 mesi (e le loro famiglie) in un percorso sensoriale dal titolo “Nutrire i sensi, energia per lo sviluppo cognitivo dei bambini”: una serie di attività per stimolare la capacità di osservazione, potenziare la memoria visiva, sviluppare le capacità di manipolazione e scoprire sapori e odori.
Un importante “trait d’union” naturalistico tra Expo Brianza ed Expo Milano sarà messo in evidenza dalla presenza, sempre all’ingresso, dell’associazione del Parco delle Groane che farà conoscere al grande pubblico il percorso di ciclabili che collega la Brianza fino alle porte di Rho, sede dell’Esposizione milanese: un ponte quindi fisico, oltre che di idee condivise, che sottolinea ancora una volta la vicinanza tra le due manifestazioni, un’occasione imperdibile per grandi e piccoli di percorrere la distanza che le separa in sicurezza, e immersi in un paesaggio idilliaco.
Non mancherà il consueto appuntamento con lo sport. Venerdì 2 ottobre, alla 22ª edizione di Speciale Expo Sport oltre a essere premiati tutti i migliori atleti e squadre dei quattro Comuni partecipanti, saranno presenti degli ospiti davvero eccezionali: i campioni del Gruppo Sportivo Disabili di Limbiate, reduci dalle vittorie riscosse a luglio ai Mondiali Special Olympics di Los Angeles negli Stati Uniti. E come ospite d’onore, l’ex calciatore dell’Inter Ivan Cordoba, che parlerà della fondazione da lui creata “Colombia te quiere ver” a favore di bambini non vedenti in stato d’indigenza.
Ci saranno poi, come ogni anno, le serate animate dai Comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate e Varedo con danza, musica e teatro, tra cui un’imperdibile chiacchierata con il mitico Enrico Beruschi (martedì 29 settembre, a cura di Varedo) e anche una divertente serata in compagnia del cabarettista Giorgio Verduci direttamente da Zelig (mercoledì 30 settembre, a cura di Carrefour Limbiate). Senza dimenticare momenti di approfondimento come quello offerto dalla presentazione del libro “Anime prigioniere” (in collaborazione con Il Cittadino MB ed Editoriale Tempi Duri) sul presidio Corberi di Limbiate, sabato 3 ottobre.
Si chiude in grande stile, domenica 4 ottobre, con il workshop fotografico “Expo Foto” (a cura di Michelangelo Fotottica), appuntamento amato dai fotografi non professionisti che offre l’opportunità di immortalare modelle e modelli sul palco di Expo Brianza, e infine con la sfilata di auto d’epoca organizzata da “Automotoclub Brianza Storica” di Cesano Maderno: a Expo Brianza infatti farà tappa la seconda edizione della Centomiglia della Brianza.
Infine, è da segnalare l’iniziativa “Expo on line”, una vetrina interattiva che durante tutto l’anno darà visibilità agli standisti partecipanti.