Una tonnellata di trippa in piazza per aiutare i bambini ucraini

DESIO - Piazza Conciliazione affollata ieri pomeriggio per la "Pentola della solidarietà", l'iniziativa della vendita della trippa promossa dall'Associazione Regala un Sorriso per aiutare i bambini ucraini. Una tonnellata cucinata a partire fin dalle 9 del mattino, cittadini in coda.

Se alla solidarietà si potesse dare un peso, qui in città sarebbe di almeno una tonnellata: tanta era infatti la trippa preparata ieri in piazza Conciliazione, tradizionale appuntamento organizzato dall'Associazione Regala un Sorriso per sostenere i cosiddetti "bambini di Chernobyl". Ovvero i piccoli ucraini che qui in città hanno trovato quel calore e quell'affetto da parte di famiglie che in patria, purtroppo, non possono avere.

C'era davvero tanta gente ieri pomeriggio in piazza Conciliazione per l'edizione numero 12 della "Pentola della solidarietà". Un po' per la pietanza, che per un brianzolo doc è una leccornia a cui non si può rinunciare, vuoi per il significato dell'iniziativa con la possibilità di aiutare le persone in difficoltà.

Nel tempo i desiani, due volte all'anno, hanno ospitato numerosi bambini regalando loro momenti di svago, felicità, ma anche di benessere fisico permettendo loro di allontanarsi dalle zone più contaminate e di essere anche monitorati da un punto di vista sanitario. L'Associazione Regala un Sorriso, però, non vive solo due volte all'anno: pensarlo sarebbe davvero la cosa più sbagliata. Non sono mancante le visite ai ragazzi nell'orfanotrofio ucraino, ma anche i "viaggi di lavoro" per intervenire sulla struttura e renderla sempre più confortevole.

Serve una grande sensibilità, naturalmente, ma occorrono anche i soldi: quelli che, appunto, con la vendita vengono raccolti dall'associazione e utilizzati per queste finalità.

Dalle 9 del mattino i volontari hanno iniziato a cucinare. L'enorme pentolone scenografico, il profumo, le attività di animazione hanno richiamato numerosi cittadini. Tutti in coda, dalle 18, per mangiare bene con la certezza che, aiutando gli altri, c'è più gusto.