Briantea84 schiacciasassi, l'esordio casalingo è da applausi

SEVESO - La prima al Palasport di Baruccana è più che positiva per la Briantea84. Partita un po' in sordina, nella ripresa la squadra biancoblù dà spettacolo grazie a uno scatenato Ruiz. Alla fine tutti in piedi ad applaudire per un 91-57 che non lascia spazio a dubbi.

L’attesa si è fatta sentire: il palasport di Seveso ha risposto presente al grande ritorno della UnipolSai sui legni di casa. Nell’esordio casalingo tocca a Padova sfatare il mito dell’invincibilità del campo brianzolo, restato imbattuto per tutta la scorsa stagione. Non ce la fanno gli uomini di Silvana Vettorello, fermati dalla forza biancoblù sul punteggio di 91-57. La classifica dopo la terza giornata vede un trio di testa formato da Roma-Cantù-Giulianova a punteggio pieno. Varese e Sassari inseguono a 4 punti.  

A scaldare gli spalti c’è il tifo più bello del basket in carrozzina italiano, quello dei bambini delle scuole primarie IV Novembre di Mariano Comense e di Mirabello, supportati dai giovani cestisti del Basket Sant’Ambrogio Mariano e dalla 5 Fuori Pallacanestro Giussano. Non poteva esserci immagine migliore per dare sostanza al nuovo hashtag ufficiale di stagione: #RespiraQuestaLibertà. Quella che il Palasport di Seveso regala ogni sabato sera e che fa sognare tutti, regalando la vera magia dello sport. 

“Stiamo ancora provando vari quintetti e lavorando molto su nuove alternative di gioco – ha spiegato Ruiz -, la potenzialità della squadra è molto alta e si è vista nel terzo quarto. Speriamo di sistemare le cose che ancora non sono perfette. Giocare contro Padova è sempre un’emozione per me perché è stata la squadra che mi ha portato in Italia, ho molti amici ancora lì. Da allora sono cambiate tante cose, sono cambiato come giocatore e come persona. Avevo 21 anni quando sono arrivato, oggi mi sento una persona diversa e credo di dimostrarlo. Poi questo pubblico meraviglioso ci spinge a dare sempre il massimo, dobbiamo essere all’altezza dello spettacolo che tutti meritano di vedere”.

“Entrare in questo palazzetto dopo 4 anni di assenza è stato molto più che un’emozione. Da pelle d’oca, un calore che davvero non si sente da nessuna parte e fa tremare i polsi – ha aggiunto coach Bergna –. Questo è un campionato davvero equilibrato e sicuramente non ci sono partite che sono facili. Questa sera abbiamo avuto un Choudhry non al top della forma, compensato però dalla furia di Ruiz che pur essendo febbricitante tutta settimana ha davvero svoltato la partita, dando la sua energia a tutti quanti. Adesso ci aspetta una settimana davvero delicata, ci prepareremo mentalmente per Roma, che è indubbiamente la nostra avversaria diretta. In un torneo amichevole siamo riusciti a vincere ma ogni partita fa storia a se stante. Quindi non resta che giocarsela fino alla fine”.

La partenza è tutta nel segno di Padova, con Richard Sargent a infilare la retina. La risposta è del connazionale Gaz Choudhry, servito da Fabio Raimondi. Fallo di Foffano su Sagar: il capitano spreca dalla lunetta e ne mette 1/2, mentre Raimondi allunga sul +1. Il trascinatore Sargent tiene i canturini sotto assedio, i quintetti si studiano, il quarto non trova il suo regista. L’inglese in maglia bianconera, irrefrenabile, la mette anche da tre (13-16), Raimondi risponde a tono sganciando la bomba che vale l’aggancio (16-16). Quando mancano meno di 60” da giocare capitan Sagar – servito dalla giocata Ruiz-Bell – mette il canestro che vale il +4. Alla prima sirena biancoblù avanti per 24-19. 

L’apertura di quarto è ancora patavina, Choudhry mantiene il +5 (26-21), Sargent (leader tra i suoi con 9 punti) non sbaglia un colpo e ci mette ancora la firma (26-23). Sagar tiene calda la UnipolSai (sono 13 i punti dell’inglese dopo 14’ di gioco), Raimondi in volata infila il canestro del 30-23. Il quarto non entusiasma, il ferro respinge da ambo le parti: il parziale di questo secondo quarto parla da solo, a 4’ dall’intervallo lungo il verdetto è di 6-4 per i padroni di casa. Dalla lunetta spreca Scantamburlo, rimbalzo di Choudhry che partito all’attacco si fa respingere dal ferro. A rompere il silenzio e a infiammare gli spalti arriva Bell, con la retina che vale il 32-23. Coach Vettorello gioca la carta rosa con la nazionale Melissa Rado a servizio del quintetto patavino. In chiusura di quarto arriva il momento di Carossino, subito a canestro servito dallo spagnolo Ruiz. Tutti a riposo, biancoblù avanti per 36-23. 

Alla ripresa Ruiz regala spettacolo, la furia catalana compie la magia e trasforma una partita poco clamorosa in una vera e propria corrida: 15 punti in 3 minuti, scanditi a suon di triple. A Padova non resta che guardare, lo spagnolo non si contiene, dalle sue mani 4 stratosferiche bombe fanno esplodere il Palasport di Seveso. Carossino-Sagar-Bell rispondono alla chiamata del numero 11 biancoblù e la UnipolSai vola sul sul + 30 (59-29). Il quintetto patavino fatica a stare a galla, le sue fugaci apparizioni non fanno certo paura ai canturini. Ruiz non si ferma davanti a nulla, 17 punti e 4 assist da far sognare: alla terza sirena padroni di casa avanti sul 67-40.

Con un risultato ormai in cassaforte, nell’ultimo quarto la UnipolSai può allentare la tensione e pensare a divertirsi. Il divario resta saldo, anche Padova perde per cinque falli la sua punta di diamande Richard Sargent, autore di 21 punti. Mentre sul fronte biancoblù Ruiz lascia il campo salutato da una standing ovation a siglare i suoi strepitosi 23 punti, top scorer dell’incontro.