Briantea84: sconfitta a Roma, torna a casa a testa alta
SEVESO - Nulla da fare per la Briantea84 nella trasferta di Roma: sconfitta dall'eterna rivale, ma di solo 3 punti (53-50). E, soprattutto, l'impressione è stata che il divario quest'anno si sia ridotto parecchio. Il confronto per il titolo tricolore è più che mai aperto.
Sempre e solo spettacolo. Il big match del campionato italiano ha il suo padrone: è il Santa Lucia Roma ad aggiudicarsi per 53-50 il primo degli scontri di questa nuova stagione. Una partita da duri, con un tasso di fisicità in campo che non esiste in nessuno scontro della massima serie. Gli equilibri si pareggiano, la forbice che sembrava così ampia alla fine della scorsa stagione si è riavvicinata, ma non è ancora sufficiente per la UnipolSai che negli ultimi dieci secondi di gioco non riesce nel gioco da tre che avrebbe mandato tutti all’overtime.
“E’ stata una partita intensa, con episodi alti e bassi – ha commentato coach Marco Bergna -. Abbiamo sicuramente sbagliato troppo dalla lunetta e qualche volta anche dal campo aperto, dove abbiamo tirato col 40%, troppo poco. Contro il Santa Lucia non si può concedere nulla. Sicuramente abbiamo avversari che si conoscono a memoria, anche se non possono più giocare con i quattro lunghi in campo. Noi dovremo lavorare molto: oggi abbiamo visto pregi e difetti della nostra squadra, da domani penseremo a come correggerli per costruire il sogno Supercoppa”.
Rammarico anche per il capitano Ian Sagar: “Non sono molto contento, abbiamo sbagliato molto e alcune cose vanno sicuramente migliorate. Loro sono molto forti, abbiamo recuperato rispetto alla finale scudetto ma non ancora per poter vincere. Siamo una squadra diversa dall’anno scorso, sono sicuro che in casa nostra riusciremo a vincere. Supercoppa? Sarà nostra”.
Palla a due, Cavagnini-Sagar: il possesso è subito romano ma il ferro respinge. A rompere il ghiaccio arriva Bell, l’americano è incontenibile e con gran bomba da 3 porta la UnipolSai sul +4 (2-6). Il ritmo è già altissimo, non poteva essere altrimenti: Roma, con la solidità che la contraddistingue, annulla il vantaggio biancoblù e piazza il +5 (11-6). La UnipolSai soffre in gabbia, la morsa romana è stringente e il ferro, dalla sua, le sbatte tutte fuori. Ancora una volta arriva Bell, l’unica forza canturina di questo primo periodo. Dopo un quarto di quasi totale black out, dalla lunetta è il momento di Choudhry con il 2/2 che vale il 15-10.
In campo si respira tensione, tra i quintetti la guerra è aperta. Quella che si sta giocando sui legni della Fondazione non è una partita, è la partita. E non ci sono sconti per nessuno. La regia è romana ma la UnipolSai difende ogni pallone come se fosse l’ultimo, costringendo i cecchini gialloblù a tentare il tiro mai prima dei 20’’. Con Choudhry, Ruiz e Carossino la distanza si accorcia (19-15), capitan Sagar risponde al segno dalla lunetta di Papi con il canestro che vale il -3 (20-17). Ruiz sfiora l’aggancio (20-19), i tre minuti che restano alla sirena non bastano ai canturini per firmare l’impresa: la maledizione del ferro colpisce ancora. Allo scadere, l’ultima parola è di Papi: il vantaggio è romano, tabellone sul 22-19
Alla ripresa arriva il vantaggio: con Carossino la UnipolSai trova il +1 (23-21), dopo venti minuti lanciati ad inseguire. Non esiste equilibrio in sfide come questa, il comando è solo una questione di attimi. Il vantaggio torna ai capitolini (26-23), Choudhry e Sagar riaprono di nuovo i giochi (26-29). L’adrenalina riempie l’aria, non c’è tregua per nessuno. Il quarto è esilarante, Raourahi fa magie e sulla sirena è la bomba da 3 di Mehiaoui a mettere tutti a tacere (39-35).
Roma si affida al suo capitano: Cavagnini non perdona, la UnipolSai è persa. Il vantaggio intimidisce, Raourahi è inarrestabile e con lui il Santa Lucia, che a 5’ dalla fine vola prepotente sul +13 (49-36). I canestri di Ruiz e Carossino sono solo solletico per il quintetto di casa, la UnipolSai non perde l’orgoglio ma Roma ha ormai preso la sua strada. La bomba di Ruiz prova a riaprire i giochi (51-47), ma l’ultima parola è ancora di Raourahi (53-47). Il finale è al cardiopalma, con Choudhry e Sagar la UnipolSai aggancia il -3. Ruiz gioca la carta da tre ma il ferro la butta via. Vittoria al Santa Lucia per 53-50.