La Briantea84 protagonista al Milan Junior Camp
SEVESO - Grazie alla collaborazione tra Briantea84 e Fondazione Milan una parte della squadra canturina parteciperà al camp dei rossoneri: da oggi, domenica 2, fino all'8 agosto al centro sportivo di Brallo di Pregola, nel pavese, per una settimana di divertimento, integrazione, scoperta dello sport paralimpico
Non va in vacanza la Rolafer di Giorgio Pagani: per il primo anno, grazie alla nuovissima collaborazione tra Briantea84 e Fondazione Milan, una parte della squadra canturina prenderà parte al Milan Junior Camp nel centro sportivo di Brallo di Pregola (PV), da oggi, domenica 2, fino all’8 agosto. Una settimana di calcio di alto livello, ma anche di divertimento e di integrazione. Saranno 11 i giocatori della Rolafer che prenderanno parte allo stage rossonero, accompagnati da Pagani, Tommaso Nava e Luca Brienza.
Il progetto Special Soccer Camp, sviluppato da Fondazione Milan e Milan Junior Camp, ha infatti l’obiettivo di integrare nei camp estivi rossoneri bambini e ragazzi con disabilità e a sviluppo tipico per fornire a tutti un’esperienza unica e un’occasione di incontro, confronto e crescita.
“Siamo molto orgogliosi di poter partecipare a questo camp – ha confermato Giorgio Pagani, che già tre anni fa aveva preso parte a un corso di formazione organizzato dal Milan e dalla Diocesi di Milano e oggi è allenatore di calcio a 5 Figc come Nava -, i ragazzi sono entusiasti e non vedono l’ora di partire. Da parte nostra, cercheremo di organizzare questa settimana in modo tale da svolgere un programma il più possibile simile a quello già esistente. L’idea è quella di imparare e di migliorare. Bisognerà sicuramente faticare un po’ ma, in accordo con i referenti tecnici del Milan Camp, valuteremo se e quando adattare esercizi e ritmi in caso di eccessivo affanno dei nostri ragazzi”.
Dal 2001 Brallo, sull’Appennino Pavese, ospita il Milan Junior Camp, ovvero la vacanza sportiva per ragazzi dai 7 ai 14 anni. Una full immersion di calcio, sotto la guida degli allenatori dell’Ac Milan. I ragazzi avranno inoltre l'opportunità di praticare altre attività sportive e ludiche, affiancati da insegnanti ISEF.
“Da tempo sostengo che il lavoro svolto in questi anni dal nostro settore calcio è degno del più blasonato club italiano – ha aggiunto Alfredo Marson, presidente di Briantea84 -. Anzi, molte squadre di Serie A dovrebbero prendere come esempio il modello Briantea84, perché all’estero tutte le società hanno al loro interno anche una squadra paralimpica, in Inghilterra questa mentalità è già presente da tempo. Questo deve essere il futuro anche da noi. Il legame con il Milan e la sua Fondazione è quindi un primo importantissimo passo, mi auguro, per aprire altri scenari. Il mio sogno sarebbe quello di vedere i miei giocatori con la maglia di un club importante, perché in fondo il lavoro che fanno sul campo è lo stesso di qualunque ragazzo. Magari sarà proprio il Milan a capire questa opportunità per primo”.