La storia di Vasco: il cane ritrovato dopo sette anni
ALBIATE - A soli 4 anni, durante una passeggiata, libero dal guinzaglio Vasco (un pinscherino di quattro anni) è scappato. Inutile ogni tentativo di cercarlo, di pubblicare annunci. A distanza di 7 anni, il 19 marzo, ecco la telefonata del canile al proprietario grazie al microchip. Il cane è stato ritrovato a Macherio, ma non si sa dove abbia trascorso questi anni.
Ha davvero dell'incredibile la storia di Vasco, cagnolino di piccola taglia che nel 2005 viene adottato, ancora cucciolo, da una famiglia di Albiate, mamma Angela e il figlio ventenne Walter. Nel 2009, durante la passeggiata libero dal guinzaglio, Vasco improvvisamente sparisce e a nulla servono le ricerche, gli annunci, la denuncia e nemmeno il microchip di cui era regolarmente provvisto.
Passa un anno e, con ancora Vasco nel cuore, Walter decide di adottare Black, un altro pinscherino sempre nero focato ma di taglia leggermente più piccola. E quando Walter si trasferisce in provincia di Brescia con la sua compagna, Black va con loro.
Il 19 marzo 2016, oltre sette anni dopo la sparizione di Vasco, Walter riceve una telefonata dal canile di Monza: un pinscherino con il microchip intestato a lui è stato trovato vagante a Macherio.
Incredulo, Walter con tutta la famiglia si precipita al canile dove dopo tanti anni può finalmente riabbracciare il suo amico che credeva perduto per sempre. Il problema, però, è Vasco: dopo tutto questo tempo passato chissà dove e chissà con chi, non riconosce la sua famiglia d'origine e ne è spaventato. Una volta arrivato a Brescia, si ritrova in una casa per lui del tutto sconosciuta e un compagno con cui deve convivere, ma pian piano comincia ad abituarsi alla sua nuova vita.
Vasco è ormai un cane vecchietto di 11 anni, anche se gode di buona salute. Probabilmente non si saprà mai dove e con chi ha trascorso tutti questi anni, né se chi lo ha trovato lo ha accudito senza mai pensare di cercare i suoi proprietari, o se lo ha volutamente strappato alla sua famiglia. Quel che è certo è che Walter, ora, non lo perderà mai più di vista.