Droga in città: tre spacciatori sorpresi in poche ore
SEREGNO - I Carabinieri della Compagnia di Seregno, in settimana, hanno bloccato due marocchini ventunenni senza fissa dimora e un italiano di 39 anni residente ad Albiate mentre cedevano dosi di stupefacente
Sempre alta l'attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Seregno contro il fenomeno dello spaccio di stupefacenti. In città, nel giro di poche ore, sono tre le persone consegnate alla giustizia.
Nella notte tra mercoledì e giovedì in manette sono finiti due marocchini, entrambi di 21 anni e presenti in Italia senza fissa dimora. I militari li hanno visti in via Wagner mentre salivano a bordo di una Mercedes Classe A per cedere la droga al conducente, un seregnese di 23 anni.
Dal controllo è emerso che i due erano in possesso di 15 grammi di cocaina, per una ventina di dosi, 300 euro in contanti e 3 cellulari. Per loro è scattato l'arresto, per il seregnese la segnalazione alla Prefettura quale assuntore di droga.
Poche ore prima i Carabinieri erano intervenuti in via Verdi, davanti al Don Orione, per bloccare un italiano incensurato di 39 anni. Avevano saputo che in quella zona non erano rari i casi di spaccio, si sono appostati per tenere d'occhio la zona e intervenire al momento opportuno.
L'uomo stava cedendo una dose di cocaina a un operaio di quarant'anni residente in zona. Con la perquisizione domiciliare si è scoperto che l'albiatese aveva in casa un'altra dose di cocaina, il bilancino di precisione e denaro contante.
Nella notte tra mercoledì e giovedì in manette sono finiti due marocchini, entrambi di 21 anni e presenti in Italia senza fissa dimora. I militari li hanno visti in via Wagner mentre salivano a bordo di una Mercedes Classe A per cedere la droga al conducente, un seregnese di 23 anni.
Dal controllo è emerso che i due erano in possesso di 15 grammi di cocaina, per una ventina di dosi, 300 euro in contanti e 3 cellulari. Per loro è scattato l'arresto, per il seregnese la segnalazione alla Prefettura quale assuntore di droga.
Poche ore prima i Carabinieri erano intervenuti in via Verdi, davanti al Don Orione, per bloccare un italiano incensurato di 39 anni. Avevano saputo che in quella zona non erano rari i casi di spaccio, si sono appostati per tenere d'occhio la zona e intervenire al momento opportuno.
L'uomo stava cedendo una dose di cocaina a un operaio di quarant'anni residente in zona. Con la perquisizione domiciliare si è scoperto che l'albiatese aveva in casa un'altra dose di cocaina, il bilancino di precisione e denaro contante.
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