La Brianza e il mondo dello sport piangono Fabrizio Pirovano, il campione di Superbike

BIASSONO - Fabrizio Pirovano, il "Piro", non ce l'ha fatta: è stato sconfitto dalla brutta malattia che da tempo lo faceva soffrire. Il biassonese, 56 anni, è stato uno dei più grandi campioni brianzoli di motociclismo, dagli esordi nel cross alle piste della Superbike e della Supersport

La Brianza piange il suo mito della Superbike. Questa mattina si è spento Fabrizio Pirovano, per gli amici e per i tifosi “Il Piro” che all’età di 56 anni è stato sconfitto da una malattia contro la quale da tempo combatteva.

La notizia è stata diffusa sulla pagina facebook “Fabrizio Pirovano Fan Club” dalla figlia Michela che insieme alla sorella Francesca e al fratello Alessio ha annunciato agli amici e ai tifosi la drammatica notizia.

Immediati i gesti di affetto da parte di amici, appassionati di motociclismo e dei tanti biassonesi che spesso incrociavano Il Piro per le vie del paese.

Un grande affetto dimostrato anche in occasione dell’ultimo Gran Premio di Formula 1 di Monza quando, durante la tre giorni di festa organizzata in paese, il campione si è esibito in sella alla sua moto davanti a Villa Verri conquistando gli applausi dei tantissimi accorsi per ammirarlo e salutarlo.

Un grande campione e un grande uomo come si legge nei tantissimi messaggi di cordoglio pubblicati sulla sua pagina facebook. Un grande campione in sella alla sua motocicletta che si è sempre dimostrato umile, gentile in quella dimensione di ragazzo semplice cresciuto in Brianza.

Fabrizio Pirovano, nato e cresciuto a Biassono fin da adolescente si è avvicinato al mondo del motociclismo diventando uno dei piloti più rappresentativi della Superbike a livello mondiale. Ha esordito  come crossista per poi scalare la vetta della categoria diventando campione italiano di motocross, cinque volte campione italiano di superbike e campione mondiale ed europeo di Supersport.

All’inizio degli anni 2000, poi, abbandonato il settore agonistico è rimasto comunque nel mondo dei motori aprendo un’azienda a Villasanta, chiamata appunto “PiroGomme”.