Bilancio, la maggioranza soddisfatta: "Una risposta alla carenza di personale, nuova scuola e gestione del disavanzo"
BOVISIO MASCIAGO - Approvato il bilancio previsionale, la maggioranza che governa la città fa tre sottolineature: il documento contabile, così com'è stato impostato, permette di aumentare il personale del Comune, pensare alla nuova scuola e gestire il disavanzo
Il Consiglio comunale di Bovisio Masciago approva il bilancio preventivo, il gruppo di maggioranza non lo fa passare sotto silenzio. Si era parlato tanto dei conti del Comune, quando si erano tirate le somme e si era arrivati a un pesante disavanzo: l'intenzione, ora, è quella di fare emergere gli elementi di positività che, secondo il gruppo di governo cittadino, sono tutt'altro che trascurabili.
"Il primo aspetto fondamentale - commenta Mauro Fera - è l'aumento della spesa relativa al personale comunale. Il nostro ente ha gravi problemi di mancanza di personale, solo il 62% dei posti teorici è realmente coperto; è un problema che si trascina da anni ma che potrebbe iniziare a trovare parziale soluzione con i bandi emessi qualche mese fa. Avere un numero sufficiente di dipendenti permetterà di migliorare alcuni servizi che oggi sono portati avanti con difficoltà ed eventualmente implementarne di altri".
Tema centrale, dal punto di vista strettamente politico, resta quello della realizzazione della nuova scuola primaria. Uno dei temi che, negli anni, ha maggiormente animato il dibattito cittadino: "E' un'opera pubblica di cui si sentiva il bisogno da tempo - commenta Fera - e che finalmente potrà vedere la luce. Come noto, grazie all’attenzione che la nostra amministrazione ha per la ricerca di fondi e grazie al programma #scuolenuove del precedente Governo nazionale la scuola sarà realizzata spendendo molto poco. L’appalto ha un valore di circa 5,5 milioni di euro ma il Comune pagherà solo 2,2 milioni rateizzandoli tramite mutuo. La restante parte, oltre 3 milioni 300 mila euro sarà pagata dal Governo.
"Il primo aspetto fondamentale - commenta Mauro Fera - è l'aumento della spesa relativa al personale comunale. Il nostro ente ha gravi problemi di mancanza di personale, solo il 62% dei posti teorici è realmente coperto; è un problema che si trascina da anni ma che potrebbe iniziare a trovare parziale soluzione con i bandi emessi qualche mese fa. Avere un numero sufficiente di dipendenti permetterà di migliorare alcuni servizi che oggi sono portati avanti con difficoltà ed eventualmente implementarne di altri".
Tema centrale, dal punto di vista strettamente politico, resta quello della realizzazione della nuova scuola primaria. Uno dei temi che, negli anni, ha maggiormente animato il dibattito cittadino: "E' un'opera pubblica di cui si sentiva il bisogno da tempo - commenta Fera - e che finalmente potrà vedere la luce. Come noto, grazie all’attenzione che la nostra amministrazione ha per la ricerca di fondi e grazie al programma #scuolenuove del precedente Governo nazionale la scuola sarà realizzata spendendo molto poco. L’appalto ha un valore di circa 5,5 milioni di euro ma il Comune pagherà solo 2,2 milioni rateizzandoli tramite mutuo. La restante parte, oltre 3 milioni 300 mila euro sarà pagata dal Governo.
Grazie a quest’opera i nostri concittadini più piccoli avranno a disposizione uno spazio adeguato, moderno e a bassissimo impatto ambientale".
Naturalmente non può mancare l'accenno ai conti del Comune: "Con l'approvazione del bilancio - conclude Fera - 1 milione e 400 mila euro sono vincolati alla copertura del disavanzo relativo agli anni precedenti. Quando l’anno scorso abbiamo svalutato a dovere i residui attivi in bilancio sapevamo che sarebbe stato un grosso sacrificio dover poi recuperare il disavanzo che ne derivava. Il nostro obiettivo è quello di concludere il mandato amministrativo avendo ripulito a fondo il bilancio; potevamo scegliere una strada forse più comoda, il predissesto, che ci avrebbe permesso di spalmare il disavanzo su dieci anni invece che su tre, ma sarebbe significato aumentare tutti i tributi al livello massimo e rinviare la costruzione della scuola elementare così tanto attesa e, soprattutto, perdere il “regalo” del Governo: i cittadini, tra qualche anno, avrebbero dovuto pagare la scuola elementare 5,5 milioni invece che 2,2. L’auspicio di tutti noi è che in seguito al prossimo passaggio, l’approvazione del conto consuntivo 2016, si possano trovare degli spazi per ripristinare alcune poste di bilancio che, per le ristrettezze, sono state ridotte".
Naturalmente non può mancare l'accenno ai conti del Comune: "Con l'approvazione del bilancio - conclude Fera - 1 milione e 400 mila euro sono vincolati alla copertura del disavanzo relativo agli anni precedenti. Quando l’anno scorso abbiamo svalutato a dovere i residui attivi in bilancio sapevamo che sarebbe stato un grosso sacrificio dover poi recuperare il disavanzo che ne derivava. Il nostro obiettivo è quello di concludere il mandato amministrativo avendo ripulito a fondo il bilancio; potevamo scegliere una strada forse più comoda, il predissesto, che ci avrebbe permesso di spalmare il disavanzo su dieci anni invece che su tre, ma sarebbe significato aumentare tutti i tributi al livello massimo e rinviare la costruzione della scuola elementare così tanto attesa e, soprattutto, perdere il “regalo” del Governo: i cittadini, tra qualche anno, avrebbero dovuto pagare la scuola elementare 5,5 milioni invece che 2,2. L’auspicio di tutti noi è che in seguito al prossimo passaggio, l’approvazione del conto consuntivo 2016, si possano trovare degli spazi per ripristinare alcune poste di bilancio che, per le ristrettezze, sono state ridotte".
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