Da domani si cambia: anche a Bovisio Masciago la raccolta della frazione secca del rifiuto avverrà solo con i sacchi blu dotati di microchip. Non esponete sacchi diversi: ve li ritroverete non ritirati, con l'aggiunta dell'adesivo con la scritta "sacco non conforme". E' la rivoluzione introdotta da Gelsia Ambiente sul territorio brianzolo che, lentamente, sta coinvolgendo un numero maggiore di Comuni. L'obiettivo, entro un paio di anni, è quello di utilizzare ovunque soltanto il sacco blu in sostituzione di quello grigio.

"Sono molto contento e fiducioso - il commento del sindaco Giuliano Soldà - è un'operazione attesa. Soddisfatto anche del lavoro compiuto con Gelsia che si è mossa bene sul territorio".

L'operazione, come ricorda Luca Tomaino, assessore alle Politiche ambientali, "è sostenuta da tutto il Consiglio comunale. Anche la cittadinanza mi sembra ben disposta grazie all'attività di sensibilizzazione che è stato condotta in queste settimane".

Massimo Borgato, presidente di Gelsia Ambiente, non ha dubbi: "Magari ci sarà qualche disagio iniziale, poi la gente si abituerà presto. Funziona molto bene a Seveso, Seregno, Lissone, andrà altrettanto bene anche qui. Tra l'altro Bovisio Masciago parte già da un'ottima base di raccolta differenziata. Riteniamo, però, che ci sia un margine ancora importante su cui intervenire, con almeno un 30 per cento di materiale ancora differenziabile tra quello che finiva nel sacco grigio".

La novità, naturalmente, permetterà in futuro di arrivare a una tariffazione puntuale: pagare in base a quanto rifiuto si produce. Borgato, però, invita a considerare l'operazione da un altro punto di vista: "Tutto questo lo facciamo per l'ambiente e per le generazioni future. Partiamo dal valore, il risparmio economico sarà solo una delle conseguenze della nostra azione".

Gualfrido Galimberti