La psicosi per gli attentati ha fatto scattare l'allarme bomba sul treno. Ma la busta lasciata sul sedile era decisamente innocua. Era semplicemente di un passeggero che aveva la necessità di andare al wc.

L'allarme è scattato ieri poco dopo le 18 sul treno diretto da Seveso verso la stazione di Milano Cadorna. Mancavano pochi istanti alle 18.10 quando una signora, all'altezza di Bovisio Masciago, ha notato un passeggero che ha riposto una busta azzurra dietro al sedile, poi si è alzato ed è sparito dalla sua vista.

La donna, spaventata, temendo la possibilità di un attentato, ha subito preso in mano il cellulare e ha avvisato i Carabinieri. Una descrizione anche piuttosto imprecisa, a parte "la busta azzurra nascosta con cura", tanto che i militari hanno impiegato un po' per capire di quale treno si trattasse.

Una volta riusciti a stabilire qual era il convoglio, questo era già quasi arrivato a Milano. Lì c'erano gli agenti della Polfer pronti a intervenire. Con loro grande sorpresa, però, la donna che aveva telefonato era nel frattempo già scesa dal treno. Gli agenti hanno trovato sì una busta azzurra, tenuta stretta tra le braccia da un passeggero: l'aveva in precedenza nascosta dietro il sedile perché doveva recarsi al wc e preferiva avere le mani libere.

Allarme rientrato, insomma, anche se i Carabinieri invitano i cittadini a non abbassare la guardia e a fare segnalazioni in caso di dubbio. Possibilmente, però, fornendo subito tutte le indicazioni per poter intervenire velocemente e con efficacia.