Il Carabiniere corre più dell'africano: marocchino in manette

BOVISIO MASCIAGO - Un lungo inseguimento a piedi, da via Tolmino fino a via Stoppani, si è concluso nella serata di venerdì scorso con l'arresto di un marocchino sui binari della ferrovia. Ignoti i motivi della fuga, il sospetto è che fosse in possesso di sostanze stupefacenti.

Non importa se sei leone o gazzella. Comincia a correre. Nell'anno olimpico è stata la pensata di un marocchino che, alla vista dei Carabinieri, è sceso all'improvviso dall'auto e ha iniziato a correre. Il problema è che lui in questo caso era la gazzella e che, dopo un lungo inseguimento, la resistenza del militare ha prevalso: per l'extracomunitario sono scattate le manette ai polsi.

Il motivo della fuga tentata nella serata di venerdì è tutto da stabilire. Non si esclude che il marocchino possa essere stato in possesso di droga, lasciata cadere a terra durante la corsa.

L'unica certezza è che verso le 23 la pattuglia ha notato una Volkswagen Polo parcheggiata in via Tolmino con due uomini a bordo. Si è avvicinata per un controllo. Alla vista dei militari, uno dei due, un pregiudicato di 36 anni, è sceso velocemente e ha iniziato a correre a perdifiato. 

E il tragitto percorso non è stato neanche breve, considerando che il Carabiniere è riuscito a raggiungerlo e a bloccarlo soltanto in via Stoppani. Lì c'è stato un tentativo di reazione dell'extracomunitario, ma alla fine è stato ammanettato. L'accusa nei suoi confronti è quella di resistenza a pubblico ufficiale.

Per l'altro, che era rimasto tranquillamente a bordo dell'auto per collaborare con i Carabinieri, nessuna conseguenza. Fatto il controllo sulla persona, era assolutamente regolare.

1 commenti

Sergio :
Non si fa altro che accentuare il fatto che il ragazzo arrestato sia straniero... BAH sto razzismo occultato | lunedì 02 maggio 2016 12:00 Rispondi