Referendum, Pedata: "Scegliamo gli scrutatori tra i disoccupati"
BOVISIO MASCIAGO - Visto che è stato indetto il referendum per il 17 aprile, la scelta degli scrutatori diventi un'occasione per aiutare i cittadini che si trovano in condizioni di sofferenza economica o sociale. E' la proposta di Stefano Pedata, capogruppo del Movimento 5 Stelle, che ha scritto una lettera alla Commissione Elettorale.
Il referendum del 17 aprile diventi un'occasione per dare un piccolo aiuto alle persone in situazione di disagio economico e agli studenti che abitano a Bovisio Masciago. E' la proposta di Stefano Pedata, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ufficialmente protocollata nei giorni scorsi.
"Come Movimento 5 Stelle - spiega Pedata - non facciamo parte della Commissione Elettorale. Pertanto, per fare sentire la nostra voce e avanzare la nostra proposta, abbiamo deciso di scrivere auspicando che il Comune rivolga le attenzioni, ove possibile, ai cittadini con maggiori sofferenze di natura economica e sociale".
L'occasione a cui il consigliere pentastellato fa riferimento è il referendum indetto per il 17 aprile, quello abrogativo sulle trivellazioni in mare, e che a breve porterà la Commissione Elettorale alla scelta degli scrutatori.
"Come Movimento 5 Stelle - spiega Pedata - non facciamo parte della Commissione Elettorale. Pertanto, per fare sentire la nostra voce e avanzare la nostra proposta, abbiamo deciso di scrivere auspicando che il Comune rivolga le attenzioni, ove possibile, ai cittadini con maggiori sofferenze di natura economica e sociale".
L'occasione a cui il consigliere pentastellato fa riferimento è il referendum indetto per il 17 aprile, quello abrogativo sulle trivellazioni in mare, e che a breve porterà la Commissione Elettorale alla scelta degli scrutatori.
La richiesta è quella di "pescare" tra le persone regolarmente iscritte all'Albo degli scrutatori, adottando come requisito ulteriore e prioritario la condizione di disoccupazione o di studente regolarmente iscritto ad un corso di studi con età non superiore ai 30 anni sprovvisto di reddito, oltre a quelli previsti dalla legislazione vigente.
A parità di requisiti, la proposta è quella di preferire quei cittadini che non abbiano già svolto la mansione di scrutatore di seggio nelle precedenti
elezioni amministrative ed europee del 25 maggio 2014. E, una volta soddisfatti questi criteri, nominare i restanti scrutatori attraverso il metodo del sorteggio casuale per garantire la massima indipendenza e la loro rotazione nelle sezioni elettorali.