La lista civica Apertamente: "Sulla Elcoman Soldà fa finta di nulla"
BOVISIO MASCIAGO - Raffaella Damonte e Simone Carcano, consiglieri comunali della lista civica "Apertamente", sollevano ancora una volta il problema della ditta Elcoman di via Gorizia, presente in paese dal 1967: in seguito al nuovo Piano urbano del traffico approvato dall'amministrazione Soldà, rischia la chiusura. E definiscono "imbarazzante" la proposta del sindaco Giuliano Soldà.
Avevano già fatto presente i disagi della Elcoman di Bovisio Masciago nel mese di novembre. Raffaella Damonte e Simone Carcano, i due consiglieri comunali della lista civica "Apertamente", tornano sul disagio e sul rischio di chiusura dell'azienda di via Gorizia dopo mesi di silenzio dell'amministrazione comunale.
"La Giunta Soldà - spiegano Damonte e Carcano - ancora una volta si mostra sorda alla reale problematica presentata da questa società, che si è vista costretta ad adire le vie legali per impugnare gli atti dell'amministrazione".
Il riferimento è al Piano urbano del traffico, approvato nello scorso mese di luglio, che ha introdotto novità nella zona in cui ha sede la storica azienda (presente a Bovisio Masciago dal 1967), revocando l'autorizzazione per il carico e scarico merci su via Manzoni.
"Noi - spiegano i consiglieri della lista 'Apertamente' - dopo aver sollevato il problema del rischio di chiusura della Elcoman, il 30 novembre abbiamo presentato un'interrogazione all'amministrazione comunale. La risposta ci è pervenuta in data 15 gennaio e con motivazioni a dir poco assurde, prive di contenuto e inutilmente polemiche nei nostri confronti. Il sindaco può ben dire di aver proposto alla Elcoman 'molteplici alternative'. Ma in concreto - come la stessa Elcoman conferma - non ne è stata presentata alcuna validamente percorribile".
La lista civica "Apertamente" rivela che l’unica proposta avanzata è stata quella di spostare il punto di carico e scarico da via Manzoni su via Gorizia: "Soluzione illogica sul piano della viabilità (in quanto via Gorizia è più stretta e molto più trafficata di via Manzoni) e insostenibile per Elcoman dal punto di vista finanziario, comportando lo stravolgimento delle linee produttive dell’azienda: senza contare che, in ogni caso, lo spostamento del punto di carico e scarico in via Gorizia non risolverebbe il problema dell'attraversamento dei mezzi autoarticolati nel quartiere. Anzi, lo accentuerebbe".
Da "Apertamente" non manca una critica politica: "Sembra che la sfrontatezza con cui questa amministrazione si ostina a difendere la propria scelta, anche con proposte francamente imbarazzanti come quella ventilata di consentire la percorrenza ai camion di un tratto contromano, sia semplicemente motivata dalla volontà di non rivedere il proprio operato per non essere costretti ad ammettere un errore. E’ ovvio che l’interesse pubblico debba essere privilegiato rispetto alle necessità del singolo, ma è inaccettabile che un privato possa essere messo in crisi dalle bizze immotivate di un’amministrazione che ancora una volta sembra essere in stato confusionale".
"La Giunta Soldà - spiegano Damonte e Carcano - ancora una volta si mostra sorda alla reale problematica presentata da questa società, che si è vista costretta ad adire le vie legali per impugnare gli atti dell'amministrazione".
Il riferimento è al Piano urbano del traffico, approvato nello scorso mese di luglio, che ha introdotto novità nella zona in cui ha sede la storica azienda (presente a Bovisio Masciago dal 1967), revocando l'autorizzazione per il carico e scarico merci su via Manzoni.
"Noi - spiegano i consiglieri della lista 'Apertamente' - dopo aver sollevato il problema del rischio di chiusura della Elcoman, il 30 novembre abbiamo presentato un'interrogazione all'amministrazione comunale. La risposta ci è pervenuta in data 15 gennaio e con motivazioni a dir poco assurde, prive di contenuto e inutilmente polemiche nei nostri confronti. Il sindaco può ben dire di aver proposto alla Elcoman 'molteplici alternative'. Ma in concreto - come la stessa Elcoman conferma - non ne è stata presentata alcuna validamente percorribile".
La lista civica "Apertamente" rivela che l’unica proposta avanzata è stata quella di spostare il punto di carico e scarico da via Manzoni su via Gorizia: "Soluzione illogica sul piano della viabilità (in quanto via Gorizia è più stretta e molto più trafficata di via Manzoni) e insostenibile per Elcoman dal punto di vista finanziario, comportando lo stravolgimento delle linee produttive dell’azienda: senza contare che, in ogni caso, lo spostamento del punto di carico e scarico in via Gorizia non risolverebbe il problema dell'attraversamento dei mezzi autoarticolati nel quartiere. Anzi, lo accentuerebbe".
Da "Apertamente" non manca una critica politica: "Sembra che la sfrontatezza con cui questa amministrazione si ostina a difendere la propria scelta, anche con proposte francamente imbarazzanti come quella ventilata di consentire la percorrenza ai camion di un tratto contromano, sia semplicemente motivata dalla volontà di non rivedere il proprio operato per non essere costretti ad ammettere un errore. E’ ovvio che l’interesse pubblico debba essere privilegiato rispetto alle necessità del singolo, ma è inaccettabile che un privato possa essere messo in crisi dalle bizze immotivate di un’amministrazione che ancora una volta sembra essere in stato confusionale".