Il centauro protesta per l'auto che passa col rosso, due ucraini scendono e lo pestano

BOVISIO MASCIAGO - Un dominicano in sella allo scooter li ha mandati a quel paese perché avevano passato il semaforo con il rosso rischiando di travolgerlo con l'auto: due ucraini, uno residente a Bovisio Masciago e uno di Cantù, sono scesi dalla vettura e l'hanno pestato. Sono stati denunciati

Quando gli agenti della Polizia locale di Cantù erano intervenuti per uno scooter e un uomo a terra, tutto lasciava pensare a un'auto pirata fuggita dopo un incidente. Un attento lavoro di indagine, però, ha portato alla luce una situazione ben diversa: si trattava di un pestaggio. Due ucraini, uno residente a Bovisio Masciago e uno di Cantù, alla fine sono stati denunciati a piede libero  per lesioni personali aggravate.

Il fatto risale al tardo pomeriggio della scorsa settimana, quando la pattuglia era stata chiamata a un incrocio con la segnalazione di un incidente tra auto e moto. All'arrivo si notava solo il ciclomotore e due cittadini impegnati a soccorrere il conducente. Subito la situazione aveva colpito gli agenti esperti: a terra non vi era proprio traccia di alcun frammento né, tantomeno, danni sul ciclomotore che potessero far pensare a una collisione. Dai presenti gli agenti erano riusciti ad avere anche qualcuno dei numeri di targa della vettura sparita.

Dalla ricostruzione della dinamica la Polizia locale è riuscita a scoprire che a seguito delle rimostranze dell'uomo sullo scooter verso il conducente dell'auto che aveva rischiato di travolgerlo, avendo oltrepassato l'incrocio con il semaforo rosso, ne era scaturito un vero e proprio pestaggio. Infatti l'auto si era affiancata al ciclomotore provocandone la caduta con l'apertura della portiera e le due persone a bordo, dopo essere scese, avevano colpito con calci e pugni il malcapitato provocandone lesioni guaribili in 30 giorni.

Dall'interrogazione delle banche dati, in sinergia con la Compagnia dei Carabinieri di Cantù, le indagini si sono concentrate, già nella tarda sera di martedì scorso, anche dopo un colloquio con l'infortunato (un domenicano ventenne),  su una Smart il cui proprietario risultava un ucraino trentenne residente a Bovisio Masciago.

Nella mattinata successiva il proprietario dell'auto era stato convocato negli uffici del Comando della Polizia locale di Cantù, dove si è presentato insieme al fratello, ucraino ventenne, a cui aveva prestato l'autovettura ed al trasportato (un connazionale di 30 anni residente a Cantù). Interrogati, alla fine avevano ammesso le loro responsabilità. Per il ventenne ucraino e per il trasportato è scattata la denuncia a piede libero.


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