Invece di andare in carcere ha occupato abusivamente un'abitazione
BOVISIO MASCIAGO - Un ucraino di 36 sabato pomeriggio è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Varedo. Arrivati in via Toti per l'occupazione abusiva di un appartamento all'insaputa del proprietario, i militari hanno scoperto che l'uomo era colpito da un ordine di carcerazione
In passato, a Cesano Maderno, aveva sequestrato una persona. Questa volta, a Bovisio Masciago, addirittura tutta l'abitazione: nel pomeriggio di sabato un ucraino di 36 anni colpito da un ordine di carcerazione, è stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Varedo.
Il controllo è scattato quando i residenti di una corte di via Toti, insospettiti dall’andirivieni di alcuni uomini da un appartamento disabitato, hanno allertato il 112. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno accertato che 3 ucraini stavano portando effetti personali all’interno dell’immobile all’insaputa del proprietario.
Dall’accertamento in banca dati è emerso, in capo ad uno di loro, un ordine di carcerazione emesso nel settembre 2015 dal Tribunale di Monza, per fatti accaduti nel dicembre 2014 a Cesano Maderno. Nella circostanza, il 36enne, all’apice di una furiosa lite iniziata in strada, aveva trascinato l’ex moglie nel seminterrato di un condominio. Era satto un passante, che aveva assistito alla scena, ad allertare i soccorsi ed i Carabinieri che, una volta giunti sul posto, avevano trovato la donna chiusa a chiave in una cantina, mentre l’aguzzino era ancora davanti la porta, intento a minacciarla. In quell’occasione l’uomo era arrestato in flagranza di reato.
Sabato è stato nuovamente tratto in arresto e condotto presso il carcere di Monza. Dovrà scontare 8 mesi di reclusione.
Dall’accertamento in banca dati è emerso, in capo ad uno di loro, un ordine di carcerazione emesso nel settembre 2015 dal Tribunale di Monza, per fatti accaduti nel dicembre 2014 a Cesano Maderno. Nella circostanza, il 36enne, all’apice di una furiosa lite iniziata in strada, aveva trascinato l’ex moglie nel seminterrato di un condominio. Era satto un passante, che aveva assistito alla scena, ad allertare i soccorsi ed i Carabinieri che, una volta giunti sul posto, avevano trovato la donna chiusa a chiave in una cantina, mentre l’aguzzino era ancora davanti la porta, intento a minacciarla. In quell’occasione l’uomo era arrestato in flagranza di reato.
Sabato è stato nuovamente tratto in arresto e condotto presso il carcere di Monza. Dovrà scontare 8 mesi di reclusione.