L'assessore regionale Bordonali e 180 volontari: Bovisio è la capitale della Protezione civile

BOVISIO MASCIAGO - Il centro di via Bertacciola come base per i 180 volontari impegnati, poi esercitazioni su tutti i Comuni attraversati dal fiume Seveso. Un weekend di lavoro per la Protezione civile che ha ricevuto la visita dell'assessore regionale Simona Bordonali

Oltre 180 volontari, tre giorni di lavoro, l'arrivo di Simona Bordonali, assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, che ha voluto dare il suo pieno sostegno e verificare di persona quali sono le abilità di chi garantisce il soccorso sul territorio brianzolo e quali le criticità su cui intervenire. Si riassume così l'esercitazione intercomunale, ribattezzata "ProCivEs BM", che ha visto Bovisio Masciago come centro principale e tutti i Comuni attraversati dal fiume Seveso come teatro di prove per i numerosi volontari intervenuti.

Alla fine un bilancio più che positivo per un'attività che ha preso il via nel 2014, proprio in occasione dei 15 anni di attività della Protezione civile di Bovisio Masciago e che, involontariamente, era stata il preludio di uno scenario che nessuno si sarebbe mai aspettato: ovvero quello di una Brianza flagellata dalle alluvioni, con i volontari che avevano avuto subito l'occasione di mettere a frutto la modalità di collaborazione che avevano sperimentato poco prima.

Stavolta, incrociando le dita, l'esercitazione è solo parte del progetto "Il fiume chiama e la comunità risponde", che l'amministrazione comunale sta portando avanti da un anno grazie alla partnership con i Comuni limitrofi, con la Fondazione Lombardia per l'Ambiente, l'Agenzia InnovA21 e il prezioso contributo della Fondazione Cariplo.

Insieme al Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile di Bovisio Masciago hanno preso parte alla tre giorni anche le organizzazioni di Monza, Seveso, Cesano Maderno, Varedo, Meda, Lentate sul Seveso e Peschiera Borromeo. In ogni scenario di addestramento è stata presente la componente sanitaria del volontariato locale, la Croce Bianca di Cesano Maderno, per un totale di circa 100 volontari.

Uno degli scenari di intervento previsto per sabato mattina è stata la sperimentazione del “Piano di emergenza comunale di Bovisio Masciago ”, recentemente aggiornato. A seguito di tale sperimentazione verrà poi approvato dal Consiglio comunale.

“Ringrazio i Comuni - dichiara il sindaco Giuliano Soldà -, le varie Istituzioni coinvolte e tutte le associazioni di volontariato che hanno aderito al progetto ed alla sperimentazione perché ciò significa aumentare il livello di preparazione e specializzazione nell’affrontare in rete le emergenze nei territori. Il nostro territorio è esposto a diversi rischi ambientali e quello idrogeologico è uno dei principali. Una preparazione territoriale delle forze della prevenzione è una grande sicurezza per tutti i cittadini. Da qui discende un grande riconoscimento e ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito all’esercitazione ed a tutti coloro che hanno permesso la costruzione del progetto finanziato da Fondazione Cariplo”.

Sabato mezzogiorno il primo cittadino ha accolto anche l'assessore regionale Simona Bordonali, accompagnandola lungo i luoghi dell'esercitazione. Per lei anche un sopralluogo in piazza Mozart, per vedere cosa è stato fatto dopo l'esondazione che aveva messo in ginocchio tutta la realtà di Masciago. Infine una visita anche al centro di via Bertacciola, il più grande sull'intero territorio regionale dedicato alla Protezione civile e alla sicurezza. Una presenza, quella dell'assessore, che ha dato ulteriore valore ai tre giorni di esercitazione e che ha offerto lo spunto per discutere del futuro dell'area di addestramento.

Gualfrido Galimberti  


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