"Dimissioni subito". E' quanto chiedono le liste di minoranza in modo congiunto, a esclusione del Movimento 5 Stelle, al sindaco Giuliano Soldà e a Giuseppina Stella (attuale presidente del Consiglio comunale). La richiesta di fare un passo indietro avviene a pochi giorni dalla divulgazione della notizia relativa alla sentenza in appello della Corte dei Conti che li ha ritenuti corresponsabili, insieme agli altri componenti della ex Giunta 2004-2009, oltre al segretario e al direttore generale, di un danno erariale nei confronti del Comune.

“Hanno violato le norme in materia di conferimento incarico – afferma l’opposizione con un manifesto – e nonostante i richiami del Prefetto hanno deciso in modo arbitrario e irresponsabile di reiterare la violazione delle norme confermando il conferimento degli incarichi al funzionario che non ne aveva i requisiti”.

Per la minoranza consiliare quel contratto sottoposto all’architetto Patricio Enriquez, che negli anni 2004-2006 aveva la sola cittadinanza ecuadoregna, si traduce con “colpa grave, irriverenza delle istituzioni e irresponsabilità da parte di chi oggi amministra la nostra città”.

I gruppi consiliari firmatari del manifesto, sottolineando che “i soldi sottratti alle casse comunali per pagare i compensi al funzionario che per legge non poteva percepirli sono dei cittadini”, accusano Soldà e Stella di incapacità a governare e chiedono le dimissioni immediate.