Movimento 5 Stelle: "Comune poco sensibile al pasto portato da casa dagli alunni"
BOVISIO MASCIAGO - La battaglia è condotta a livello nazionale: il Movimento 5 Stelle chiede che le famiglie possano decidere liberamente se iscrivere i figli al servizio di mensa scolastica o se dotarli della "schiscetta". In città il gruppo pentastellato considera poco sensibile l'amministrazione comunale
Possibilità di scegliere liberamente se usufruire del servizio di mensa scolastica o se, al contrario, consegnare al figlio il pasto preparato a casa e da consumare negli spazi della scuola. E' la battaglia che sta portando avanti il Movimento 5 Stelle e che vede anche il gruppo di Bovisio Masciago particolarmente sensibile alla questione.
La stessa sensibilità, a detta del Movimento 5 Stelle locale, non si ravvisa invece nell'amministrazione. Il gruppo pentastellato ci spiega il perché con un comunicato:
Durante la commissione, tenutasi in Comune, per discutere delle modifiche da apportare al regolamento servizi scolastici Comunali nel mese di luglio, abbiamo chiesto di discutere in merito al diritto, delle famiglie di Bovisio Masciago, di scegliere per i propri figli tra la refezione scolastica ed il pasto domestico da consumarsi nell’ambito delle singole scuole.
La stessa sensibilità, a detta del Movimento 5 Stelle locale, non si ravvisa invece nell'amministrazione. Il gruppo pentastellato ci spiega il perché con un comunicato:
Durante la commissione, tenutasi in Comune, per discutere delle modifiche da apportare al regolamento servizi scolastici Comunali nel mese di luglio, abbiamo chiesto di discutere in merito al diritto, delle famiglie di Bovisio Masciago, di scegliere per i propri figli tra la refezione scolastica ed il pasto domestico da consumarsi nell’ambito delle singole scuole.
Tale richiesta trova fondamento nei principi espressi dalla sentenza n. 1049 del 21 giugno 2016 con la quale la Corte d’Appello di Torino, accogliendo la domanda di innumerevoli genitori, affermava la sussistenza del predetto diritto di scelta in capo agli stessi e precisava altresì che il servizio di refezione scolastica, previsto dal D.M. 31 dicembre 1983, è un servizio locale a domanda individuale, facoltativo per l’utente, che non può mai diventare obbligatorio e, quindi, non essendo ipotizzabile il digiuno degli studenti, occorreva rinvenire una soluzione.
La Corte statuiva altresì il diritto a consumare il pasto domestico presso la struttura scolastica dal momento che nel diritto all’istruzione deve essere ricompreso anche il c.d. “tempo mensa” cioè il tempo dedicato alla consumazione del pasto da intendersi come “continuo momento di educazione che coinvolge alunni e docenti”.
L'attuale Regolamento dei Servizi Scolastici del Comune di Bovisio Masciago vieta la possibilità di portare cibo da casa da consumarsi negli spazi adibiti a mense scolastiche, ciò in evidente contrasto con quanto affermato nella citata pronuncia della Corte d’Appello di Torino.
Per tale ragione avevamo presentato nella seduta del Consiglio Comunale del 29 luglio 2016 il seguente emendamento:
"Il servizio di refezione scolastica previsto dal D.M. 31 dicembre 1983, è un servizio locale a domanda individuale, facoltativo per l’utente, che non può mai diventare obbligatorio e, quindi, non essendo ipotizzabile il digiuno degli studenti, l'istituto scolastico dovrà garantire la realizzazione, a livello organizzativo, della possibilità di consumare il pasto portato da casa" abolendo l'attuale indicazione: "Non è possibile portare da casa nessun alimento e/o bevanda, anche se confezionati, da consumare in mensa, neanche in occasione di feste o compleanni".
L'obiettivo della proposta era ripristinare il diritto di poter consumare il "pasto da casa" nelle mense scolastiche di Bovisio Masciago. In quella seduta il Consiglio Comunale decideva ad unanimità dei consiglieri comunali presenti di rimandare la modifica del regolamento servizi scolastici nella seduta del consiglio comunale di settembre, per poter approfondire meglio il tema "pasto da casa" coinvolgendo anche la scuola nella persona del Dirigente Scolastico.
Il M5S sta già verificando quali azioni intraprendere: ciò anche in considerazione del fatto che in forza della sentenza n. 1049/2016 della Corte d’Appello di Torino sono già stati depositati innumerevoli ricorsi ex art. 700 c.p.c. (ricorsi per ottenere provvedimenti in via d’urgenza) che stanno trovando accoglimento avanti il Tribunale di Torino.
Questa amministrazione non ha dato tuttavia, ad oggi, segnali di sensibilizzazione alla questione continuando a sostenere la propria impossibilità ad agire non essendo di propria competenza. Il M5S ritiene invece che anche il Comune dovrebbe attivarsi in sinergia con gli istituti scolastici, in primis modificando il Regolamento dei Servizi Scolastici; risulta infatti contraddittoria la dichiarazione che non si tratti di materia di competenza comunale quando viceversa proprio il Comune vieta la possibilità di consumare presso la struttura scolastica il pasto portato da casa, con un regolamento dallo stesso adottato.
Informeremo i cittadini al fine che abbiano tutti gli elementi per poter scegliere consapevolmente.
Movimento 5 Stelle Bovisio Masciago
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