Pedata: "La scuola primaria? Un inutile consumo di suolo"
BOVISIO MASCIAGO - Non critica la necessità di realizzare una nuova scuola, ma la collocazione non gli è proprio gradita: Stefano Pedata, capogruppo del Movimento 5 Stelle, avrebbe preferito la realizzazione del plesso scolastico nell'ambito del recupero della ex Zari.
"Per fortuna che nel programma del Pd e Altra Bovisio Masciago hanno promesso no consumo di suolo: per fare la nuova scuola primaria saranno consumati 12 mila metri quadrati in un paese super cementificato". Lo afferma Stefano Pedata, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale, intervenendo nel gruppo Facebook "Sei di Bovisio Masciago se..." sulla pubblicazione del bando per la realizzazione della nuova primaria.
Pedata non è contrario alla realizzazione del nuovo plesso, ma avrebbe di certo preferito altre soluzioni. E non si è fatto problemi a indicarle: "Abbiamo un'area enorme dismessa da decine di anni, ex Zari, dove potevano sorgere i servizi e un centro inclusa una scuola e una piazza per il mercato. Spenderanno oltre 500 mila euro per acquisire il terreno e 6 milioni di euro per mettere nella nuova scuola solo 300 bambini in un Comune che è tra quelli più cementificati della Lombardia grazie alle Giunte precedenti di destra e di sinistra".
"Non è necessario consumare quel poco di terreno non edificato che abbiamo - conclude Pedata - quando esiste una ex fabbrica al centro del paese da recuperare da decenni. E il Comune deve recuperare centinaia di migliaia di euro dalla ex Zari dai costruttori che hanno lasciato allo sbando l'area".
Pedata non è contrario alla realizzazione del nuovo plesso, ma avrebbe di certo preferito altre soluzioni. E non si è fatto problemi a indicarle: "Abbiamo un'area enorme dismessa da decine di anni, ex Zari, dove potevano sorgere i servizi e un centro inclusa una scuola e una piazza per il mercato. Spenderanno oltre 500 mila euro per acquisire il terreno e 6 milioni di euro per mettere nella nuova scuola solo 300 bambini in un Comune che è tra quelli più cementificati della Lombardia grazie alle Giunte precedenti di destra e di sinistra".
"Non è necessario consumare quel poco di terreno non edificato che abbiamo - conclude Pedata - quando esiste una ex fabbrica al centro del paese da recuperare da decenni. E il Comune deve recuperare centinaia di migliaia di euro dalla ex Zari dai costruttori che hanno lasciato allo sbando l'area".