Scrutatori, Pedata: "Un'occasione sprecata, hanno scelto di non sorteggiarli"
BOVISIO MASCIAGO - Nei giorni scorsi si è riunita la commissione Elettorale per individuare gli scrutatori per il referendum del 17 aprile. Stefano Pedata, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, che non fa parte della commissione, rivela che gli altri politici si sono presentati con un elenco di nomi preferendo evitare il sorteggio.
Aveva invitato le forze politiche rappresentate in commissione Elettorale a compiere un gesto di buonsenso: evitare di scegliere i nominativi degli scrutatori, preferendo un sorteggio tra coloro che stanno vivendo un periodo di disagio economico. Stefano Pedata, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, è rimasto deluso.
"Ho partecipato come cittadino alla commissione - racconta Pedata - che si è riunita per selezionare gli scrutatori per il referendum del 17 aprile. Erano presenti solo quattro cittadini come uditori, visto che sul sito del Comune non vi era alcun avviso di convocazione visibile nella homepage".
La delusione, però, deriva dal criterio utilizzato per individuare gli scrutatori: "Sarebbe stato sufficiente che il Comune avesse richiesto l'elenco certificato dei disoccupati al centro dell'impiego - racconta Pedata -. Il Comune di Bovisio Masciago ha aperto uno sportello lavoro che è collegato (distaccamento) al centro dell’ impiego di Cesano Maderno. Invece abbiamo preso atto che i membri della commissione, un membro della lista civica Apertamente e due membri di maggioranza, PD ed Altra Bovisio Masciago, si sono presentati con una lista di nominativi. Tutti i membri della commissione hanno convenuto di leggere il loro elenco di nominativi precompilato. A nostro parere, è stata persa un’occasione per dare un segnale di maggior trasparenza verso i cittadini. Come si può sostenere che nominare delle persone è il miglior criterio che si possa adottare? E’ stato addirittura dichiarato in commissione che la nomina è l'unico metodo legale per scegliere gli scrutatori".
Alla fine i componenti della commissione sono stati tutti d'accordo sulla nomina dei 42 scrutatori di seggio. "I tre membri della commissione - aggiunge il consigliere del Movimento 5 Stelle - a turno, hanno letto una lista di nominativi (circa una dozzina) che è stata integrata da alcuni nominativi segnalati dal sindaco e alla fine ad unanimità hanno concordato sulla lista venutasi a completare. Successivamente si è proceduto alla nomina di 30 scrutatori di riserva a copertura di eventuali defezioni. I componenti la commissione ed il sindaco hanno cominciato a scorrere l'elenco dell'albo ed a segnalare alcuni nominativi. Ad un certo punto il Sindaco mi ha chiesto se volevo segnalare qualche nominativo da aggiungere alla lista dei scrutatori di riserva. Dopo aver ribadito che non ero un membro della commissione ho risposto che il metodo delle nomine non appartiene al Movimento 5 Stelle in quanto segnalare un nome va a scapito degli altri che si possono trovare nelle stesse condizioni sociali ed economiche".
"Ho partecipato come cittadino alla commissione - racconta Pedata - che si è riunita per selezionare gli scrutatori per il referendum del 17 aprile. Erano presenti solo quattro cittadini come uditori, visto che sul sito del Comune non vi era alcun avviso di convocazione visibile nella homepage".
La delusione, però, deriva dal criterio utilizzato per individuare gli scrutatori: "Sarebbe stato sufficiente che il Comune avesse richiesto l'elenco certificato dei disoccupati al centro dell'impiego - racconta Pedata -. Il Comune di Bovisio Masciago ha aperto uno sportello lavoro che è collegato (distaccamento) al centro dell’ impiego di Cesano Maderno. Invece abbiamo preso atto che i membri della commissione, un membro della lista civica Apertamente e due membri di maggioranza, PD ed Altra Bovisio Masciago, si sono presentati con una lista di nominativi. Tutti i membri della commissione hanno convenuto di leggere il loro elenco di nominativi precompilato. A nostro parere, è stata persa un’occasione per dare un segnale di maggior trasparenza verso i cittadini. Come si può sostenere che nominare delle persone è il miglior criterio che si possa adottare? E’ stato addirittura dichiarato in commissione che la nomina è l'unico metodo legale per scegliere gli scrutatori".
Alla fine i componenti della commissione sono stati tutti d'accordo sulla nomina dei 42 scrutatori di seggio. "I tre membri della commissione - aggiunge il consigliere del Movimento 5 Stelle - a turno, hanno letto una lista di nominativi (circa una dozzina) che è stata integrata da alcuni nominativi segnalati dal sindaco e alla fine ad unanimità hanno concordato sulla lista venutasi a completare. Successivamente si è proceduto alla nomina di 30 scrutatori di riserva a copertura di eventuali defezioni. I componenti la commissione ed il sindaco hanno cominciato a scorrere l'elenco dell'albo ed a segnalare alcuni nominativi. Ad un certo punto il Sindaco mi ha chiesto se volevo segnalare qualche nominativo da aggiungere alla lista dei scrutatori di riserva. Dopo aver ribadito che non ero un membro della commissione ho risposto che il metodo delle nomine non appartiene al Movimento 5 Stelle in quanto segnalare un nome va a scapito degli altri che si possono trovare nelle stesse condizioni sociali ed economiche".