Sottopasso, quasi pronto: l'apertura entro la fine del mese
BOVISIO MASCIAGO - Entro la fine del mese aprirà il sottopasso, una delle opere pubbliche che più hanno animato la discussione in paese negli ultimi dieci anni. Ormai è quasi tutto pronto, mancano soltanto alcuni dettagli per aumentare la sicurezza, soprattutto quella dei pedoni.
Ormai manca davvero poco all'apertura del sottopasso: entro la fine del mese le automobili potranno dire addio alle code davanti al passaggio a livello nel centro cittadino. Ad annunciarlo sono il sindaco Giuliano Soldà e il vicesindaco Paolo Bosisio, con delega ai Lavori pubblici, che ieri hanno incontrato la stampa per fare il punto della situazione.
Al momento, però, una sola certezza. O forse due: nel senso che il 21 novembre ci sarà ufficialmente la consegna dell'area da parte di Ferrovie Nord all'amministrazione comunale. E che, a tutt'oggi, esistono situazioni di criticità da risolvere legate soprattutto alla sicurezza dei pedoni.
Quella degli automobilisti non è messa in discussione: Soldà, che già dai banchi dell'opposizione aveva sollevato perplessità sul raggio di curvatura del sottopasso, ha deciso di abbassare ulteriormente il limite di velocità per chi vorrà percorrerlo. Quindi 20 chilometri orari, invece dei 25 previsti inizialmente, per evitare che qualche automobilista possa prendere la curva un po' larga e andare a sbattere contro chi arriva dalla parte opposta.
Per quanto riguarda la parte ciclopedonale, si è deciso di rialzarla e di modificare il progetto iniziale rendendo il percorso più ondulato per aumentare le condizioni di sicurezza. Manca ancora qualcosa a livello di segnaletica e per favorire l'attraversamento dei pedoni.
Il progetto è completato dalla posa di due semafori, uno per parte: ma dall'amministrazione comunale informano che saranno utilizzati non per regolare il traffico, bensì per vietare l'accesso in caso impedimenti (per esempio gli allagamenti).
Quanto ai mezzi pesanti, gli autobus di linea già da tempo non transitano più in via Roma. Ridotte le possibilità che qualche camion possa creare code al passaggio a livello.
Il tutto sarà comunque verificato al più presto: una volta completati gli ultimi piccoli interventi, si apre. Se non si riesce entro il 21, il giorno fatidico dovrebbe essere entro la settimana successiva.
Al momento, però, una sola certezza. O forse due: nel senso che il 21 novembre ci sarà ufficialmente la consegna dell'area da parte di Ferrovie Nord all'amministrazione comunale. E che, a tutt'oggi, esistono situazioni di criticità da risolvere legate soprattutto alla sicurezza dei pedoni.
Quella degli automobilisti non è messa in discussione: Soldà, che già dai banchi dell'opposizione aveva sollevato perplessità sul raggio di curvatura del sottopasso, ha deciso di abbassare ulteriormente il limite di velocità per chi vorrà percorrerlo. Quindi 20 chilometri orari, invece dei 25 previsti inizialmente, per evitare che qualche automobilista possa prendere la curva un po' larga e andare a sbattere contro chi arriva dalla parte opposta.
Per quanto riguarda la parte ciclopedonale, si è deciso di rialzarla e di modificare il progetto iniziale rendendo il percorso più ondulato per aumentare le condizioni di sicurezza. Manca ancora qualcosa a livello di segnaletica e per favorire l'attraversamento dei pedoni.
Il progetto è completato dalla posa di due semafori, uno per parte: ma dall'amministrazione comunale informano che saranno utilizzati non per regolare il traffico, bensì per vietare l'accesso in caso impedimenti (per esempio gli allagamenti).
Quanto ai mezzi pesanti, gli autobus di linea già da tempo non transitano più in via Roma. Ridotte le possibilità che qualche camion possa creare code al passaggio a livello.
Il tutto sarà comunque verificato al più presto: una volta completati gli ultimi piccoli interventi, si apre. Se non si riesce entro il 21, il giorno fatidico dovrebbe essere entro la settimana successiva.