Si lancia da 20 metri di altezza per suicidarsi: è salvato dai rovi

BRIOSCO - Un giovane residente nel comasco lunedì verso le 16.45 ha cercato di suicidarsi lanciandosi dal ponte della Valassina. Un volo di venti metri, ma si è solo fratturato una gamba e graffiato un po': è caduto su un cespuglio di rovi che ha attutito l'impatto.

Voleva farla finita e, per essere sicuro di portare a termine il tentativo di suicidio con successo, ha puntato sull'altezza. Gli è andata male: nonostante un volo di 20 metri, non solo è rimasto vivo, ma tutto sommato se l'è cavata anche con poche conseguenze. I rovi, infatti, hanno attutito la caduta lasciandolo miracolosamente illeso.

Davvero una scena mai vista quella avvenuta nel tardo pomeriggio di lunedì sulla Valassina nel tratto di Briosco. E' accaduto verso le 16.45 quando un giovane residente in provincia di Como si è lanciato nel vuoto sotto lo sguardo degli automobilisti che stavano transitando in quel momento e che nulla hanno potuto fare per lui, se non chiamare il 112.

Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto con l'ambulanza e i Vigili del fuoco, lui però era ancora vivo. Dopo il volo pazzesco è andato a finire su un cespuglio di rovi. Per recuperarlo è stato necessario chiudere la Valassina al traffico veicolare nonostante l'ora di punta.

Poi i Vigili del fuoco, utilizzando l'autoscala, sono riusciti a raggiungerlo e a portarlo fino al ciglio della strada. Un'eliambulanza, poi, lo ha trasportato fino all'ospedale di Niguarda. Le sue condizioni? Una gamba fratturata, un po' di graffi per le spine e qualche contusione nonostante il volo di venti metri. A quanto pare non era proprio giunta la sua ora.