Per fortuna non si trattava dei motociclisti della domenica, quelli che vanno in giro con i sandali e i pantaloncini corti: la passeggera di una Suzuki, dopo essere andata a sbattere sabato a Brisoco contro l'auto davanti, è stata catapultata per 6 metri finendo addirittura sull'auto che precedeva entrami i veicoli. Portata in ospedale per accertamenti, ma camminava sulle sue gambe.

L'incidente è avvenuto sulla Valassina e ha coinvolto complessivamente quattro veicoli: tre auto e la motociclietta.  Verso le 17.15 un uomo di 39 anni residente a Carbonara Scrivia, al volante di una Mazda, ha tamponato la Volkswagen Golf che lo precedeva e che aveva al volante un uomo di 55 anni residente a Bovisio Masciago.

Poteva essere un semplice incidente a due, anche senza grosse conseguenze: ma alle spalle dei due veicoli è sopraggiunta una terza auto, una Ford C-Max guidata da un ventinovenne di Cusano Milanino. Ha fatto in tempo a frenare e ad evitare l'impatto, ma è stata a sua volta colpita sul lato posteriore da una Suzuki Gsr 750 su cui viaggiavano un ragazzo di 28 anni residente a Milano con l'amica ventisettenne di Cinisello Balsamo.

Dopo l'urto la passeggera della moto è stata sbalzata di sella in avanti. In volo ha superato la Ford ed è andata a cadere sulla Mazda, ovvero sulla seconda delle tre auto.

Sul posto la Polstrada di Seregno per rilevare l'incidente e fare defluire il traffico. I due motociclisti sono stati portati in ospedale a Carate Brianza per accertamenti e subito dimessi. Se non fossero stati esperti, dotati di ogni tecnologia e attrezzatura di protezione, ora forse parleremmo di tragedia.