Vanno a prendere qualcosa al centro commerciale: dall'auto dei clienti
BUSNAGO - La telefonata di alcuni passanti che hanno notato il tentativo di aprire una vettura, l'arrivo tempestivo dei Carabinieri della Compagnia di Vimercate: lunedì tra extracomunitari, due cileni e un argentino, sono stati arrestati nel parcheggio del centro commerciale "Il Globo".
Il loro interesse nei confronti del centro commerciale era rivolto al parcheggio: tra sudamericani, lunedì pomeriggio, sono stati arrestati per furto dai Carabinieri della Compagnia di Vimercate.
Si tratta di due cileni, di 23 e 27 anni, e di un argentino anch'egli di 27 anni. Tutti e tre irregolari sul territorio italiano. Sono stati notati da alcuni clienti del centro commerciale "Il Globo" mentre stavano armeggiando attorno a una vettura nell'intento di aprirla. Partita la telefonata al 112, immediatamente sono arrivati i Carabinieri. I tre sono risaliti a bordo della loro auto, ma sono stati inseguiti e prontamente arrestati.
Da accertamenti si è scoperto che l'auto in loro possesso era intestata a un prestanome e circolava senza assicurazione. Nessuno dei tre aveva mai conseguito la patente di guida. Nel bagagliaio avevano attrezzi per lo scasso. L'argentino, però, dovrà rispondere anche di ricettazione: era in possesso di documenti risultati rubati a un cittadino italiano nel 2015.
Si tratta di due cileni, di 23 e 27 anni, e di un argentino anch'egli di 27 anni. Tutti e tre irregolari sul territorio italiano. Sono stati notati da alcuni clienti del centro commerciale "Il Globo" mentre stavano armeggiando attorno a una vettura nell'intento di aprirla. Partita la telefonata al 112, immediatamente sono arrivati i Carabinieri. I tre sono risaliti a bordo della loro auto, ma sono stati inseguiti e prontamente arrestati.
Da accertamenti si è scoperto che l'auto in loro possesso era intestata a un prestanome e circolava senza assicurazione. Nessuno dei tre aveva mai conseguito la patente di guida. Nel bagagliaio avevano attrezzi per lo scasso. L'argentino, però, dovrà rispondere anche di ricettazione: era in possesso di documenti risultati rubati a un cittadino italiano nel 2015.