A distanza di un anno si perde ancora nei boschi: ritrovato l'anziano scomparso
CARATE BRIANZA - Aveva già vissuto la disavventura un anno fa, nel mese di settembre: un anziano di 80 anni, venerdì pomeriggio, si è perso di nuovo nei boschi mentre era in giro a cercare funghi. Caduto in una scarpata, è stato salvato dagli uomini del Soccorso alpino
Perso nei boschi un anno fa, perso anche in questo weekend: è andata bene anche stavolta a un ottantenne residente a Carate Brianza, che deve davvero ringraziare i soccorritori per essere ancora in vita. E' solo grazie alla loro abilità e alla loro conoscenza del territorio, infatti, che può riabbracciare i suoi cari.
L'anziano, che si era smarrito durante un'escursione nel mese di settembre 2015, venerdì è stato involontariamente protagonista di un episodio simile. E' uscito dalla sua abitazione, situata all'interno del camping "Madonna del Ghisallo" di Oliveto Lario, e si è avventurato nei boschi alla ricerca di funghi.
Doveva essere una passeggiata semplice, un momento di relax, ma non è andata come prevedeva: è finito in una scarpata e non riusciva a riprendere il cammino. Dopo che i familiari hanno dato l'allarme, non vedendolo rientrare, si è messa in moto la macchina del Soccorso alpino.
Un'attività di recupero resa ancora più difficile dal fatto che l'anziano era sprovvisto di telefono cellulare e, pertanto, era impossibile mettersi in contatto con lui per localizzarlo chiedendogli di raccontare il percorso fatto o di descrivere ciò che aveva davanti agli occhi.
Nonostante tutto, la profonda conoscenza del territorio da parte dei soccorritori ha permesso di ritrovarlo. Per lui, fortunatamente, solo uno spavento, qualche trauma di lieve entità e qualche escoriazione.
L'anziano, che si era smarrito durante un'escursione nel mese di settembre 2015, venerdì è stato involontariamente protagonista di un episodio simile. E' uscito dalla sua abitazione, situata all'interno del camping "Madonna del Ghisallo" di Oliveto Lario, e si è avventurato nei boschi alla ricerca di funghi.
Doveva essere una passeggiata semplice, un momento di relax, ma non è andata come prevedeva: è finito in una scarpata e non riusciva a riprendere il cammino. Dopo che i familiari hanno dato l'allarme, non vedendolo rientrare, si è messa in moto la macchina del Soccorso alpino.
Un'attività di recupero resa ancora più difficile dal fatto che l'anziano era sprovvisto di telefono cellulare e, pertanto, era impossibile mettersi in contatto con lui per localizzarlo chiedendogli di raccontare il percorso fatto o di descrivere ciò che aveva davanti agli occhi.
Nonostante tutto, la profonda conoscenza del territorio da parte dei soccorritori ha permesso di ritrovarlo. Per lui, fortunatamente, solo uno spavento, qualche trauma di lieve entità e qualche escoriazione.
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umbe :
L'anziano e' da curare,i parenti sono da ricoverare. | domenica 09 ottobre 2016 12:00 Rispondi