Tortu vola ancora: frantuma il record italiano che resisteva da 35 anni

CARATE BRIANZA - Punta la sua preparazione sull'estate, ma torna a correre i 60 metri piani indoor. Per una volta. Filippo Tortu demolisce il record italiano che durava da 35 anni e registra la miglior prestazione mondiale stagionale per un under 20

Si è cimentato nelle prove indoor, che gli piacciono meno, e nei 60 metri piani che non considera la sua specialità. Il risultato? Filippo Tortu, il velocista di Carate Brianza, ha ottenuto due risultati in un colpo solo: ha frantumato il record italiano che durava da 35 anni e ha stabilito la miglior prestazione mondiale stagionale tra gli under 20.

E' accaduto a Magglingen in Svizzera, dove il diciottenne ha deciso di tornare in pista per il suo esordio stagionale per togliersi un po' di ruggine. Il suo obiettivo, infatti, non è quello della stagione indoor, avendo deciso di puntare la preparazione sugli eventi estivi con la speranza, chissà, di poter partecipare ai mondiali.

Intanto, però, ha fatto vedere tutta la sua classe. In batteria ha corso i 60 metri in 6"67, migliorando di un centesimo il record italiano che era stato stabilito da Pierfrancesco Pavoni nel marzo 1982 a Milano. Poi in finale è sceso fino a 6"64 migliorando ulteriormente il primato nazionale. Il precedente personale di Tortu sui 60 metri piani indoor era di 6"95, ottenuto nel 2014.

L'atleta brianzolo detiene anche il record italiano junior dei 100 metri piani outdoor. Lo scorso anno, a più riprese, ha fatto registrare prestazioni cronometriche da urlo fio ad arrivare a 10"19 in occasione dei Campionati Europei assoluti di Amsterdam.


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