Abita in paese il pirata della strada di Robbiate, la ragazza ancora in coma

CORNATE D'ADDA - Sabato ha investito a Robbiate (Lc) una ragazza ventiduenne di origini senegalesi e, invece di soccorrerla, è fuggito. Lei ha trascorso in gravissime condizioni tutta la notte al freddo riversa a terra sul ciglio della strada. Lui, un uomo di 44 anni residente nel nostro paese, è stato rintracciato e denunciato.

Denunciato per lesioni e per omissione di soccorso: a poche ore dall'investimento della ventiduenne di origini senegalesi, avvenuto sabato a Robbiate (Lc), i Carabinieri della Compagnia di Merate hanno individuato il pirata della strada. Si tratta di un uomo di 44 anni residente a Cornate d'Adda.

I militari sono arrivati a lui grazie al ritrovamento di uno specchietto retrovisore sul luogo dell'incidente. Da lì sono partite le indagini e, attraverso le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate in paese, si sono convinti che a travolgere la giovane era stato proprio quel Fiat Ducato.

Quando i Carabinieri hanno bussato alla porta della sua abitazione, l'uomo ha negato ogni responsabilità. Poi, messo alle strette, li ha accompagnati nella carrozzeria dove ha portato il suo veicolo per la riparazione.

La ragazza, investita sabato, aveva trascorso tutta la notte al gelo sul ciglio della strada prima di essere notata da due ciclisti. Ora è ancora in coma farmacologico all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.