Anche la Lega Nord chiede le dimissioni di Mazzuconi e Ponti
DESIO - Dopo il pronunciamento dell'Anticorruzione, che ha accolto l'esposto presentato dal consigliere regionale Gianmarco Corbetta del Movimento 5 Stelle sul bando di Brianza Energia Ambiente Spa, anche la Lega Nord desiana chiede le dimissioni del presidente Daniela Mazzuconi e del presidente della Provincia Gigi Ponti.
"Davanti a ciò che ha rilevato l'Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione), chi fino a questo momento ha sempre difeso scelte che ora sono manifestamente dichiarate insensate, ha una sola strada: le dimissioni". Lo afferma Andrea Villa, consigliere comunale di Desio e consigliere provinciale della Lega Nord, che si associa alla richiesta avanzata da Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle relativamente ai vertici di Brianza Energia Ambiente SpA.
"Negli ultimi mesi - spiega Villa - la Lega Nord ha ripetutamente chiesto le dimissioni di Daniela Mazzuconi, presidente di Bea. Il procedimento di gara che ha assegnato l'appalto ler la costruzione della nuova turbina era pieno zeppo di errori, imprecisioni ed ambiguità. Ballavano due milioni di euro, ed alla luce di questo forse sarebbe stato meglio fermarsi oppure rifare tutto. Tante, troppe cose non quadravano. Ne abbiamo anche parlato diverse volte in Consiglio comunale, anche alla presenza della Mazzuconi. Ma non c'è stato verso, la dirigenza di Bea si è chiusa a riccio difendendo le proprie scelte. Legittimo, ma sbagliato".
Dopo il pronunciamento dell'Anac in seguito all'esposto del Movimento 5 Stelle, Villa è ancora più convinto: "Ora abbiamo delle conferme. Tutte le criticità che sono state denunciate e sostenute anche dalla Lega Nord, sono state confermate. Adesso la Mazzuconi e Gigi Ponti, che in qualità di sindaco di Cesano Maderno e di presidente della Provincia ha una golden share sull'inceneritore, non possono più dire che i dubbi sollevati siano solo nostri punti di vista. L'Anticorruzione, autorità nazionale anticorruzione, la pensa come noi. Le dimissioni devono essere la logica conseguenza".
"Negli ultimi mesi - spiega Villa - la Lega Nord ha ripetutamente chiesto le dimissioni di Daniela Mazzuconi, presidente di Bea. Il procedimento di gara che ha assegnato l'appalto ler la costruzione della nuova turbina era pieno zeppo di errori, imprecisioni ed ambiguità. Ballavano due milioni di euro, ed alla luce di questo forse sarebbe stato meglio fermarsi oppure rifare tutto. Tante, troppe cose non quadravano. Ne abbiamo anche parlato diverse volte in Consiglio comunale, anche alla presenza della Mazzuconi. Ma non c'è stato verso, la dirigenza di Bea si è chiusa a riccio difendendo le proprie scelte. Legittimo, ma sbagliato".
Dopo il pronunciamento dell'Anac in seguito all'esposto del Movimento 5 Stelle, Villa è ancora più convinto: "Ora abbiamo delle conferme. Tutte le criticità che sono state denunciate e sostenute anche dalla Lega Nord, sono state confermate. Adesso la Mazzuconi e Gigi Ponti, che in qualità di sindaco di Cesano Maderno e di presidente della Provincia ha una golden share sull'inceneritore, non possono più dire che i dubbi sollevati siano solo nostri punti di vista. L'Anticorruzione, autorità nazionale anticorruzione, la pensa come noi. Le dimissioni devono essere la logica conseguenza".