Meccanico trova di notte il ladro in casa: lo insegue e lo fa arrestare
DESIO - Quando ha sentito i rumori provenienti dal soggiorno, un meccanico di 48 anni non si è perso d'animo. Ha sorpreso il ladro, poi lo ha inseguito scavalcando siepi e recinzioni fino a bloccarlo mentre stavano arrivando i Carabinieri.
Svegliato nel cuore delle notte da un ladro un po' maldestro che era nella sua abitazione, un meccanico di Desio l'ha inseguito fino a bloccarlo e a farlo arrestare.
E' accaduto nella notte tra domenica e lunedì in via delle Cave quando il ladro, 25 anni e residente a Cesano Maderno, deve avere inavvertitamente urtato qualcosa nel soggiorno della villetta del meccanico, che si è svegliato di soprassalto. Si è alzato e ha sorpreso il ladro.
Benché in pigiama, dopo essersi ripreso dallo spavento iniziale, si è messo a inseguire il giovane che voleva derubarlo, attraversando i giardini delle abitazioni adiacenti, scavalcando siepi e recinzioni. E' riuscito nel suo intento, raggiungendo il malintenzionato che, per guadagnare la via di fuga, ha cercato di reagire con calci e pugni ma è stato comunque bloccato dal meccanico, aiutato anche dal provvidenziale intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile che avevano ricevuto la telefonata della moglie.
Il meccanico è stato portato al Pronto soccorso: ne avrà per venti giorni. Il cesanese, già noto alle forze dell'ordine, è stato giudicato guaribile in cinque giorni. Per lui, però, sono scattate le manette con l'accusa di tentata rapina aggravata.
E' accaduto nella notte tra domenica e lunedì in via delle Cave quando il ladro, 25 anni e residente a Cesano Maderno, deve avere inavvertitamente urtato qualcosa nel soggiorno della villetta del meccanico, che si è svegliato di soprassalto. Si è alzato e ha sorpreso il ladro.
Benché in pigiama, dopo essersi ripreso dallo spavento iniziale, si è messo a inseguire il giovane che voleva derubarlo, attraversando i giardini delle abitazioni adiacenti, scavalcando siepi e recinzioni. E' riuscito nel suo intento, raggiungendo il malintenzionato che, per guadagnare la via di fuga, ha cercato di reagire con calci e pugni ma è stato comunque bloccato dal meccanico, aiutato anche dal provvidenziale intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile che avevano ricevuto la telefonata della moglie.
Il meccanico è stato portato al Pronto soccorso: ne avrà per venti giorni. Il cesanese, già noto alle forze dell'ordine, è stato giudicato guaribile in cinque giorni. Per lui, però, sono scattate le manette con l'accusa di tentata rapina aggravata.