Uno faceva il palo, l'altro entrava con modo di fare deciso e si faceva consegnare i soldi armato di coltello: due rapinatori, nella prima mattinata di ieri, sono stati portati in carcere dai Carabinieri della Compagnia di Desio.

Il loro obiettivo era sempre la farmacia. Ed è proprio da qui che i militari avevano avviato le indagini nel mese di luglio, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Monza, Stefania Di Tullio, facendo luce su numerose rapine consumate in modo seriale nell'hinterland milanese. Uno o più individui che entravano in farmacia, spesso con il volto travisato e armati. 

Le investigazioni hanno consentito in breve tempo di arrestare in flagranza di reato di quattro persone, responsabili di due rapine in danno delle farmacie di Varedo e Lissone (24 e 29 luglio 2015). E, infine di arrivare all'emissione del provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 45 anni residente a Seveso e del complice di 29 anni residente a Nova Milanese: a loro vengono attribuiti altri quattro colpi ai danni di farmacie situato a Limbiate, Varedo e Lissone.

I due, accusati di rapina aggravata in concorso, sono ora nella casa circondariale di Monza.