La voglia di qualcosa di fresco con questa calura estiva è comune a tutti: ma i ragazzi che nella serata di ieri sono andati alla piscina di via Matilde Serao hanno davvero esagerato. Una decina in tutto, andati però quando la struttura era ormai chiusa da ore. Senza curarsi di questo dettaglio, hanno abbattuto la recinzione, rubato bibite e gelati dal chiosco, fatto un tuffo in piscina e poi distrutto tutto quanto capitava a portata di mano. Due di loro, oltre a una donna di cinquant'anni, sono stati denunciati dai Carabinieri.

La devastazione è accaduta nel giro di pochi minuti. L'impianto è dotato di sistema antifurto con sensori che rilevano i movimenti di estranei durante gli orari di chiusura. Ma in una decina di minuti i ragazzi hanno lasciato il segno: chiosco della bibite distrutto, così come le sdraio, rubati gelati e bibite, distrutta qualche sedia. Poi si sono concessi un tuffo in piscina. E, per evitare che altri potessero fare altrettanto, hanno poi svuotato nella vasca i cestini dei rifiuti.

Il grosso del gruppo è stato visto allontanarsi dalla custode. Tre, invece, due ragazzi di 21 e 22 anni residenti a Cesano Maderno e una donna di 50 anni residente a Limbiate, sono stati sorpresi dai Carabinieri. I ragazzi erano in macchina, una Hyundai Atos, a cambiarsi i boxer.

Sono stati denunciati per danneggiamento, ma non se la caveranno con poco: Maurilio Casertano, titolare della Mgm che gestisce anche gli impianti di Paderno Dugnano, Rho e Senago - promette il pugno duro: "Mi auguro che nei loro confronti la pensa sia esemplare. Io di certo chiederò il risarcimento di tutti i danni. Tra quello che hanno distrutto, tra la pulizia della piscina, il furto, la mancata apertura per poter ripristinare la situazione precedente l'incursione, si tratterà di 6 mila euro. Chiederò di essere risarcito fino all'ultimo centesimo, mi sono stancato di subire incursioni e vandalismi ogni volta che arriva l'estate".